Israele ha avviato la liberazione di decine di detenuti palestinesi per il Ramadan, un annunciato gesto di buona volonta' verso il presidente Abu Mazen in vista della conferenza internazionale di meta' novembre. Due bus con 57 prigionieri a bordo hanno lasciato il carcere di Ketziot, nel deserto del Neghev nel sud di Israele, diretti a Beitunya, in Cisgiordania. E' stata invece rinviata la partenza di un terzo bus che dovrebbe portare altri 29 prigionieri al valico di Erez che porta nella striscia di Gaza. Il ritardo e' stato addebitato a un probblema burocratico e il loro trasferimento potrebbe slittare a domani. Gli 86 detenuti appartengono a Fatah o ad altre fazioni minori palestinesi ma nessuno ad Hamas, il movimento islamico che ha assunto il controllo della striscia di Gaza.
Un prigioniero che sarebbe dovuto rientrare in Cisgiordania e' stato bloccato dopo che si e' scoperto che e' passato con Hamas. Nelle carceri israeliane vi sono attualmente 11mila detenuti palestinesi e la loro liberazione e' una delle principali richieste del governo dell'Anp nell'ambito del rilancio del processo di pace. Il rilascio dei prigionieri è un evento di grande impatto emotivo sui palestinesi che contano ben 11mila detenuti nelle prigioni israeliane. L'ultima volta che Israele ha rilasciato dei prigionieri palestinesi è stato il 20 luglio scorso, quando ne sono tornati in libertà 250.
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