Un blog che incita all'odio, al terrorismo e al genocidio
"abujihad.splinder.com"
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Data: 24/07/2007
Pagina: 0
Autore: Abu-l-Walîd Al-Ansari
Titolo: La Fine del "Popolo di Israele": una verità coranica

Non solo antisemitismo, ma l'enunciazione di un vero e proprio programma genocida e un incitamento al terorismo jihadista. Si trova sul blog "abujihad.splinder.com"
Ecco il testo:


La Lode spetta soltanto ad Allah, Che accorda il dominio a chi vuole e ne priva chi vuole. E' Lui che arricchisce e Lui che impoverisce. L'Onnipotente dice:

 

 

 

Se subite una ferita, simile ferita è toccata anche agli altri. Così alterniamo questi giorni per gli uomini, sicché Allah riconosca quelli che hanno creduto e che scelga i testimoni tra voi – Allah non ama gli empi (Corano III. Âl-'Imrân, 140)

 

 

 

E che la pace e le benedizioni siano accordate al Suo servitore e Messaggero che è stato inviato su questa terra come una grazia di Allah (subhanaHu waTa'ala). Egli (sallAllahu 'alayhi waSallam) disse: "In verità, questa (religione) raggiungerà ciò che la notte e il giorno hanno raggiunto (tutta la terra). Allah non escluderà un focolare domestico urbano e neppure un focolare domestico di nomadi in cui questa religione non avrà fatto la sua apparizione" (riportato da Imâm Ahmad).

 

 

 

Ai nostri giorni, mentre le disgrazie del popolo musulmano si aggravano, l'Islâm continua a subire gli attacchi spietati dei suoi subdoli nemici. E' un momento di disperazione e di angoscia durante il quale il Musulmano lotta per convincere se stesso del contrario. Si tratta di una cosa prevedibile, quando il politeismo diventa una religione monoteista, quando l'adulazione dei nemici di Allah è considerata come saggezza e astuzia, quando l'allentamento del sostegno e della difesa per i Musulmani oppressi è segno di intelligenza e idoneità.

 

 

 

In breve, quando la verità diviene menzogna e la menzogna diviene verità. In questi momenti critici, si sente il bisogno urgente di questi sapienti religiosi onesti e degni di fiducia che sono sinceri nei confronti di Allah, del Suo Libro, del Suo Messaggero (sallAllahu 'alayhi waSallam), degli Imam dei Musulmani e della gente del popolo.

 

Purtroppo, notiamo che molti di coloro che si dicono sapienti danno prova di negligenza nel proclamare la verità e nell'invitarvi la gente. Al contrario, nutrono la menzogna e camuffano la sua identità per giustificare la loro negligenza, approfittando degli ornamenti effimeri di questo basso mondo. Ciò spinge i fedeli ciechi a considerare le dichiarazioni di questi falsi uomini di religione come delle vere prove, mentre essi li allontanano dalla preparazione ad un rinnovamento della loro fede.

 

 

 

Una delle conseguenze di questa malattia cronica che ha colpito la Ummah Musulmana è la soddisfazione e l'approvazione del nostro popolo quando i dirigenti miscredenti della nostra epoca entrarono in accordo permanente con i sionisti. Coloro che non approvavano questo accordo erano tuttavia influenzati dalle menzogne di questi dirigenti e dicevano: "La pesenza dei Giudei sulla Terra di Palestina è divenuta una realtà inevitabile che dobbiamo accettare. La nostra Ummah deve ora prepararsi a conviverci!".

 

Vi erano anche dei poveretti e dei perdenti che pensavano che questo maledetto accordo li avrebbe sollevati dalle loro difficoltà. I migliori tra loro gridavano: "Prendete la terra, dateci la pace!".

 

 

 

Tutta questa gente ignorava che si trattava di una questione di Kufr (miscredenza) e di Imân (Fede), e che era una prova inviata da Allah (subhanaHu waTa'ala) per testare i Suoi servi e distinguere i buoni dai cattivi, e per prendere a testimoni coloro che doneranno la vittoria alla religione battendosi sinceramente per la Causa di Allah (subhanaHu waTa'ala). Allah l'Altissimo dice:

 

 

 

Credete di poter essere lasciati in pace prima che Allah non abbia riconosciuto coloro che lottano e che non cercano altri alleati oltre ad Allah, al Suo Messaggero e ai credenti? Allah è ben informato di quello che fate (Corano IX. At-Tawba, 16)

 

 

 

Credete forse che entrerete nel Paradiso senza provare quello che provarono coloro che furono prima di voi? Furono toccati da disrazie e calamità e furono talmente scossi, che il Messaggero e coloro che erano con lui gridarono: "Quando verrà il soccorso di Allah?". Non è forse vicino il soccorso di Allah? (Corano II. Al-Baqara, 214)

 

 

 

In effetti è una prova e una disgrazia inflitte da Allah Ta'ala, Che ha promesso di donare la vittoria, l'onore e la forza ai credenti. Non vi è alcun dubbio che la miscredenza e la menzogna spariranno, in particolare quelle del popolo giudeo che ha scatenato la Collera di Allah, uccidendo i Profeti (pace su tutti loro) e opponendosi ai Messaggeri. La fine di questo popolo è annunciata nel Libro del nostro Signore ed è stata proclamata dai nostri Profeti; Allah (subhanaHu waTa'ala) dice:

 

 

 

Decretammo nella Scrittura, contro i Figli di Israele: "Per due volte porterete la corruzione sulla terra e sarete manifestamente superbi". Quando si realizzò la prima (delle Nostre promesse), mandammo contro di voi servi Nostri, di implacabile valore, che penetrarono nelle vostre contrade: la promessa è stata mantenuta. Vi demmo quindi il sopravvento su di loro e vi corroborammo con ricchezze e progenie e facemmo di voi un popolo numeroso. Se fate il bene, lo fate a voi stessi; se fate il male, è a voi stessi che lo fate. Quando poi si realizzò l'ultima promessa i vostri volti furono oscurati ed essi entrarono nel tempio come già erano entrati e distrussero completamente quello che avevano conquistato. Forse il vostro Signore vi userà misericordia, ma se persistete persisteremo. Abbiamo fatto dell'Inferno una prigione per i miscredenti (Corano XVII. Al-Isrâ', 4-8)

 

 

 

Nei versetti precedenti, Allah (subhanaHu waTa'ala) racconta come i Figli di Israele si ribellarono, disobbedirono all'Ordine di Allah, e divennero estremamente arroganti. I commentatori del Corano – che Allah abbia misericordia di loro – descrissero lungamente come i Giudei seminarono il disordine su questa terra due volte. La maggior parte di essi riporta che la prima volta fu quando uccisero Yahyâ ibn Zakariyyah (Giovanni figlio di Zaccaria, pace su entrambi). Tuttavia, il sapiente Ash-Shanqity – che Allah abbia misericordia di lui – afferma nel suo Tafsîr (Adwa'u-l-Bayân) che le loro conclusioni sono basate sulle Israi'liat (le fonti ebraiche). Ash-Shanqity dice, commentando il versetto ma se persistete persisteremo:

 

 

 

"Allah (subhanahu waTa'ala) ha decretato nell Sue Scritture che i Figli di Israele avrebbero seminato effettivamente la corruzione sulla terra per due volte. Quando disobbedirono la prima volta, inviò loro dei Suoi servi dotati di una forza terribile che occuparono le loro case e li torturarono. Poi, quando disobbedirono per la seconda volta, inviò loro una tribù che afflisse i loro visi e che si impadronì della Moschea (di Gerusalemme), così come era accaduto in precedenza, e che distrussero tutto sul loro cammino. Egli (SubhanaHu waTa'ala) ha anche spiegato che se avessero disobbedito per la terza volta, Egli si sarebbe vendicato assogettandoli ai loro nemici: ma se persistete persisteremo. Inoltre, Allah (subhanaHu waTa'ala) non ha precisato se essi avessero disobbedito per la terza volta. Tuttavia, ha indicato in numerosi versetti che essi avevano disobbedito rifiutando di credere al Messaggero (Muhammad, sallAllahu 'alayhi waSallam), occultando le sue caratteristiche che erano menzionate nei loro Libri, tradendo i loro patti che li legavano a lui, sostenendo i suoi nemici e ancora molte altre delle loro cattive abitudini. Dunque Allah (subhanaHu waTa'ala) ha mantenuto la Sua Promessa: ma se persistete persisteremo, inviando il Suo Profeta (sallAllahu 'alayhi waSallam) e i Musulmani ai Bani Quraytha a An-Nadir, ai Bani Qaynuqâ' a Khaybar, dove i giudei furono uccisi, catturati ed espulsi, e coloro che rimasero furono obbligati a pagare la Jiziya, furono dunque privati delle loro ricchezze e disonorati.

 

Tra i versetti che provano il loro ritorno alla disobbedienza, vi sono queste Parole di Allah (subhanaHu waTa'ala):

 

 

 

E quando, da parte di Allah, venne loro un Libro che confermava quello che avevano già – mentre prima invocavano la vittoria sui miscredenti – quando giunse loro quello che già conoscevano, lo rinnegarono. Maledica Allah i miscredenti. A che vil prezzo hanno barattato le loro anime! Negano quello che Allah ha fatto scendere, ribelli all'idea che Allah, con la Sua grazia, faccia scendere la Rivelazione su chi vuole dei Suoi servi. Sono incorsi in collera su collera. I miscredenti avranno un castigo avvilente (Corano II. Al-Baqara, 89-90)

 

 

 

Ma come? Ogniqualvolta stringono un patto, una parte di loro lo nfrange? In realtà la maggior parte di loro non è credente (Corano II. Al-Baqara, 100)

 

 

 

... Non cesserai di scoprire tradimenti da parte loro... (Corano V. Al-Mâ'ida, 13)

 

 

 

Ha fatto uscire dalle loro fortezze coloro, fra la Gente del Libro, che avevano spalleggiato i coalizzati ed ha messo il panico nei loro cuori. Ne uccideste una parte e un'altra parte la faceste prigioniera. Vi ha dato in eredità la loro terra, le loro dimore e i loro beni e anche una terra che mai avevate calpestato (Corano XXXIII. Al-Ahzâb, 26-27)" (Adwâ'u-l-Bayân 3/408)

 

 

 

E' evidente che Allah (Gloria a Lui, l'Altissimo) ha promesso di prostrare i Figli corrotti di Israele con un orribile tormento, che verrà loro inflitto dai Suoi servi credenti. E oggi ci siamo, essi sono divenuti dei tiranni estremamente arroganti, hanno corrotto la terra e la loro discendenza e hanno seminato la discordia nel mondo. Preghiamo l'Onnipotente di affrettare la Sua Promessa, poiché Egli (SubhanaHu waTa'ala) ha dichiarato:

 

 

 

E il tuo Signore annunciò che avrebbe inviato contro di loro qualcuno che li avrebbe duramente castigati fino al Giorno della Resurrezione! In verità il tuo Signore è sollecito nel castigo, ma è anche perdonatore, misericordioso (Corano VII. Al-A'râf, 167)

 

 

 

Commentando questo versetto, Ibn Kathîr riporta come Mûsâ (Mosè, 'alayhi-s-salâm) obbligò i Giudei a pagare delle tasse sulle loro terre, poi essi furono conquistati dai Greci e da altri popoli, poi furono sopraffatti ed umiliati dai Cristiani, poi quando Muhammad (sallAllahu 'alayhi waSallam) giunse, si trovarono assoggettati alla dominazione dell'Islâm, obbligati a pagare una tassa sulla terra e la Jiziyah. E per terminare, la fine di questo popolo giungerà quando si manifesteranno come partigiani del Dajjâl (l'Anticristo), che sarà vinto da 'Îsâ ibnu Maryam (Gesù figlio di Maria, pace su di lui e su sua madre) e dai Musulmani. Questa battaglia avrà luogo alla fine dei tempi. (Tafsîr Ibn Kathîr 2/288)

 

 

 

Allah (Gloria a Lui, l'Altissimo) dice:

 

 

 

I giudei dicono: "La mano di Allah è incatenata!". Siano incatenate le mani loro e siano maledetti per quel che hanno detto. Le Sue mani sono invece ben aperte: Egli dà a chi vuole. Quello che è stato fatto scendere su di te da parte del tuo Signore, certamente accrescerà in molti di loro la ribellione e la miscredenza. Abbiamo destato tra loro odio e inimicizia fino al Giorno della Resurrezione. Ogni volta che accendono un fuoco di guerra, Allah lo spegne. Gareggiano nel seminare disordine sulla terra, ma Allah non ama i corruttori (Corano V. Al-Mâ'ida, 64)

 

 

 

In questo versetto, Allah (Gloria a Lui, l'Altissimo) ha rivelato come il loro Kufr (miscredenza), la loro estrema gelosia e il loro sviamento dalla verità li abbiano spinti ad ingannare i credenti. Egli (subhanaHu waTa'ala) ha poi rivelato che difenderà i Suoi servi credenti e che respingerà il loro complotto in due modi:

 

 

 

Prima di tutto, Allah (Gloria a Lui, l'Altissimo) ha introdotto l'ostilità e l'odio tra di loro fino al Giorno della Resurrezione, non si metteranno mai d'accordo sulla verità finché rinnegheranno il Profeta (sallAllahu 'alayhi waSallam) e non crederanno in lui:

 

 

 

Li ritieni uniti, invece i loro cuori sono discordi (Corano LIX. Al-Hashr, 14)

 

 

 

Inoltre, Allah (subhanaHu waTa'ala) ha promesso di spegnere tutti i fuochi di guerra che accenderanno. Dunque, finché tradiranno il Profeta (sallAllahu 'alayhi waSallam) e i Musulmani, e continueranno a contestare la religione di Allah, l'Onnipotente impedirà loro di realizzare le loro ambizioni subdole.

 

 

 

E' importante che il Musulmano conosca il carattere dei Giudei che è menzionato nel Libro di Allah, poiché è questo carattere che sarà la causa della loro caduta e della loro umiliazione.

 

Alcuni tratti del carattere dei Giudei sono spiegati nei versetti seguenti:

 

 

 

Ÿ Essi amano seminare il disordine e spandere la corruzione sulla terra, e lavorano per giungervi: Gareggiano nel seminare disordine sulla terra, ma Allah non ama i corruttori (Corano V. Al-Mâ'ida, 64)

 

 

 

Ÿ Sono incorsi nella Maledizione e nella Collera di Allah (SubhanaHu waTa'ala). La maggior parte dei Sapienti del Tafsîr affermano che il popolo designato dal versetto …coloro che (sono incorsi) nella (Tua) ira… (Corano I. Al-Fâtiha, 7) è il popolo ebraico.

 

 

 

Tale opinione è giustificata dalle Parole di Allah (subhanaHu waTa'ala):

 

Di': "Posso forse annunciarvi peggior ricompensa da parte di Allah? Coloro che Allah ha maledetto, che hanno destato la Sua collera e che ha trasformato in scimmie e porci, coloro che hanno adorato gli idoli (Taghût), sono questi che hanno la condizione peggiore e sono i più lontani dalla retta via" (Corano V. Al-Mâ'ida, 60)

 

 

 

Ÿ Sono gente indegna, sono disobbedienti e trasgressori, così come afferma Allah (subhanaHu waTa'ala):

 

Saranno avviliti ovunque si trovino, grazie ad una corda di Allah o ad una corda di uomini. Hanno meritato la collera di Allah, ed eccoli colpiti dalla povertà, per aver smentito i segni di Allah, per aver ucciso ingiustamente i Profeti, per aver disobbedito e trasgredito (Corano III. Âl-'Imrân, 112)

 

 

 

Ÿ Sono persone fiacche, costernanti e deboli, così come ha descritto Allah (subhanaHu waTa'ala):

 

Vi combatteranno uniti solo dalle loro fortezze o dietro le mura. Grande è l'acrimonia che regna tra loro... (Corano LIX. Al-Hashr, 14)

 

 

 

... e se vi combatteranno, volteranno ben presto le spalle e non saranno soccorsi (Corano III. Âl-'Imrân, 111)

 

 

 

Ÿ Risultato: essi rispettano enormemente la vita di quaggiù, anche nel caso in cui sia una vita infame e umiliante. Dice Allah (subhanaHu waTa'ala):

 

E vedrai che sono gli uomini più attaccati alla vita... (Corano II. Al-Baqara, 96)

 

 

 

Ÿ Inoltre, essi saranno sempre divisi e in disaccordo tra loro, e daranno prova di ostilità e odio l'uno verso l'altro, così come dice Allah l'Altissimo:

 

... Abbiamo destato tra loro odio e inimicizia fino al Giorno della Resurrezione (Corano V. Al-Mâ'ida, 64)

 

 

 

Li ritieni uniti, invece i loro cuori sono discordi... (Corano LIX. Al-Hashr, 14)

 

 

 

Questo è un grande vantaggio per i Musulmani, essendo noto che durante le guerre e le battaglie essi si dividono e i loro assembramenti spariranno.

 

 

 

Se seguiamo la storia dei Giudei nelle Sûre "Al-Baqara", "Al-A'râf" e tante altre, e leggiamo come hanno trattato i Profeti (pace su tutti loro), troviamo delle cose sorprendenti. Il loro rigetto e il loro rifiuto di credere al Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wasallam) con estrema arroganza è la vera natura dei Giudei. E' per questo che nessun popolo sviato fu mai più maledetto da Allah dei Figli di Israele. Essi hanno veramente meritato la Collera e il Malcontento di Allah (Gloria a Lui, l'Altissimo), ed hanno dunque perso ogni possibilità di sopravvivenza e di esistenza.

 

 

 

Per ciò che concerne le buone novelle della Sunnah dell'uomo fedele e veritiero, Muhammad (sallAllahu 'alayhi waSallam), vi è questo hadîth riportato da Ibn 'Umar (che Allah si compiaccia del padre e del figlio), che sentì il Profeta (sallAllahu 'alayhi waSallam) dire: "Il Dajjâl (Anticristo) apparirà nella città, poi Allah si servirà dei Musulmani per uccidere coloro che lo seguiranno, in modo tale che se un Giudeo si nasconda dietro un albero o una roccia, quest'albero e questa roccia lo denuncerà al Musulmano: "Vi è un Giudeo nascosto (dietro di me)! Uccidilo!"." (riportato dall'Imâm Ahmad nel suo Musnad).

 

 

 

La frase del Profeta (sallAllahu 'alayhi waSallam): "Combatterete i Giudei" era rivolta ai suoi Sahaba (Compagni, che Allah si compiaccia di tutti loro); tuttavia, dal contesto possiamo dedurre che essa designa anche i loro discendenti. L'hadîth menzionato prima ed altri ancora confermano che vi sarà una battaglia con i Giudei durante la quale essi moriranno.

 

Questi ahadîth annunciano delle buone novelle per la nostra Ummah, così come la sopravvivenza dell'Islâm fino a che 'Ïsa Ibnu Maryam (pace su di lui e su sua madre) tornerà, e così come la sopravvivenza del Gruppo Vittorioso (At-Ta'ifah al-Mansura) che continuerà la lotta fino a che egli ('alayhi-s-salâm) tornerà; il Profeta (sallAllahu 'alahi wasallam) affermò: "Vi sarà sempre un gruppo nella mia Ummah che continuerà a battersi per la verità; essi faranno fronte a chi si opporrà loro, fino al giorno in cui gli ultimi di loro combatteranno al-Massih ad-Dajjâl" (riportato da Ahmad e Abu Dâwûd).

 

 

 

L'hadîth che descrive at-Ta'ifah al-Mansura è celebre e riappare spesso nei Sahîh e altre raccolte. Molti Sahaba (radiAllahu 'anhum) riportarono la descrizione di questo gruppo, da cui apprendiamo che essi sono coloro che applicano gli Ordini di Allah, e che sono sostenuti da Allah (subhanaHu waTa'ala).

 

 

 

Tutti i sacri versetti e gli ahadîth che sono stati citati in alto, ci indicano che alla nostra Ummah è promessa la vittoria e il consolidamento se essa rispetti anzitutto le regole, ossia se essa si munisca di destrieri da guerra e si prepari a combattere per la Causa di Allah (subhanaHu waTa'ala). E in seguito il popolo Giudeo perirà.

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