Magdi Allam 2007-05-05 17:55
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Il mio discorso al Mass Media Award dell'American Jewish Committee a Washington - 3
Cari amici, dobbiamo comprendere che c’è una guerra in atto tra il terrorismo islamico globalizzato, che nega il nostro diritto alla vita e alla libertà, e noi. Da un lato troviamo i burattinai e i burattini del terrorismo, Al Qaeda, l’Iran degli ayatollah, la Siria di Assad, Hamas e i Talebani, mentre dall’altra troviamo gli obiettivi consapevoli o meno del terrorismo. Coloro che immaginano di potere evitare di prendere posizione, di essere o equidistanti o equivicini – per usare un’espressione coniata di recente dalla diplomazia italiana – tra giustizieri e vittime, e mettere Ahmadinejad e Olmert sullo stesso livello di Bin Laden e Bush, sono degli irresponsabili relativisti morali che legittimano i giustizieri e mettono a repentaglio la comune civiltà della vita e della libertà. Sfortunatamente ci sono molti irresponsabili nei paesi arabi e islamici, in Cina, in Russia così come in Occidente.
La battaglia che ci attende è essenzialmente una battaglia di idee, per una corretta informazione, per la moralizzazione della società e della politica, per l'assunzione di un'azione responsabile ed efficace che salvi e faccia trionfare una comune civiltà dell'uomo.
Il messaggio che vogliamo diffondere e consolidare nel mondo è che il valore della vita o vale per tutti o non vale per nessuno. Dobbiamo dire che il terrorismo non è mai giustificabile e non è mai legittimo, che il terrorismo è sempre di natura aggressiva e non reattiva. Dobbiamo dire che non si possono mettere sullo stesso piano il terrorismo che massacra perché rinnega il diritto alla vita degli altri, e le vittime del terrorismo che usano la forza delle armi per difendere il loro diritto alla vita. E’ tempo che la comunità internazionale consideri il terrorismo islamico globalizzato un crimine contro l’umanità. E’ tempo che le nazioni civili del mondo considerino un crimine contro l’umanità la negazione del diritto di Israele all’esistenza, l’istigazione a distruggere Israele, la condanna degli ebrei come miscredenti o nemici di Dio.
Cari amici, dobbiamo prendere atto che c’è una guerra in atto scatenata dal terrorismo islamico globalizzato che rifiuta il nostro diritto alla vita e alla libertà. Non è più tempo di compromessi sul valore della vita, non si deve mercanteggiare sul diritto all’esistenza di Israele. Soltanto accreditando il diritto all’esistenza di Israele, noi affermeremo il diritto alla vita di tutti noi. Ecco perché, cari amici, oggi Israele costituisce il discrimine tra la civiltà e le barbarie, tra la cultura della vita e la cultura della morte, tra il bene e il male.
Grazie alla vostra amicizia e solidarietà continuerò ad andare avanti nella mia missione per il trionfo della verità, del bene, della sacralità della vita, della dignità della persona, della libertà di tutti. A tutti voi i miei più sinceri auguri di successo e di ogni bene. Grazie.
Grazie alla vita ho scoperto l’umanità l’umanità che mi ha regalato il dono dell’amore
Grazie all’amore ho scoperto la verità la verità che mi ha regalato il bene della libertà
Grazie alla libertà ho scoperto Israele Israele che mi ha regalato la fede nella sacralità della vita
Grazie alla sacralità della vita ho scoperto la civiltà dei valori la civiltà dei valori che mi ha regalato la fiducia in un mondo di pace
Grazie alla vita, Viva la vita! Grazie all’amore, Viva l’amore! Grazie alla libertà, Viva la libertà! Grazie a Israele, Viva Israele!
Cari amici, tornerò su questa giornata per raccontarvi il seguito. A presto con i miei migliori auguri di vita e libertà,
Magdi Allam
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