Minimizzare, minimizzare, minimizzare. E’ questa la regola adottata da Il MATTINO quando ci sono da denunciare le azioni di terrorismo da parte palestinese. Il lancio di razzi, nonostante la ”tregua”, continua, ma Il MATTINO relega tutto nel sottotitolo sminuendone per di più la portata. “Il cessate il fuoco violato solo da alcuni lanci di razzi. Il premier israeliano Olmert invita alla pazienza”. Poca roba… sciocchezze. I titoli strillati si fanno solo per le fasulle violazioni israeliane alla finta tregua in Libano. Poi, se per la popolazione di Sderot, a differenza di quella di Gaza, non c’è sollievo nulla importa (occhiello: “Via l’esercito dalla Striscia sollievo della popolazione”). E il titolo, invece, è dedicato al buon Abu Mazen rappresentante dei buoni palestinesi (da notare come la parola “tregua”, qualcosa di positivo agli occhi del lettore, venga associata al rappresentante palestinese). Tutto come da copione, insomma.
Il presidente palestinese ai miliziani: basta ostilità Via l’esercito dalla Striscia sollievo della popolazione
Gaza: appello di Abu Mazen, la tregua regge
Il cessate il fuoco violato solo da alcuni lanci di razzi. Il premier israeliano Olmert invita alla pazienza
Gerusalemme. Un cessate il fuoco, ancora fragile e incerto, è entrato in vigore alle 6 del mattino di ieri nella Striscia di Gaza tra l’Autorità nazionale palestinese (Anp) e Israele. La tregua, che giunge in un momento di forti pressioni americane su israeliani e palestinesi, premia gli sforzi del presidente palestinese Abu Mazen che, dopo una serie di iniziali violazioni, è riuscito a persuadere tutti i gruppi militanti palestinesi a sospendere le ostilità. Secondo Israele la tregua include anche l’interruzione del contrabbando di armi e lo scavo di gallerie sotterranee usate per il passaggio sottobanco del materiale bellico dal Sinai nella Striscia. La tregua è stata accolta con sollievo dalla popolazione civile su ambedue i lati del confine tra Israele e Gaza, esausta - da una parte - da mesi di raid israeliani, costati la vita a oltre 400 palestinesi sin dal rapimento del soldato Ghilad Shalit a giugno, e - dall’altra - dalle centinaia di razzi Qassam sparati dai palestinesi su Sderot e altri centri in Israele. Essa dovrebbe pure facilitare la conclusione dei negoziati tra Abu Mazen e il premier Ismail Haniyeh per la costituzione di un governo di unità nazionale palestinese. Il premier israeliano Ehud Olmert ha detto di essere stato informato - sabato notte dal presidente Abu Mazen - dell’accordo emerso tra tutti i gruppi militanti su una sospensione delle ostilità dalla Striscia contro Israele. In cambio il premier ha ordinato l’interruzione delle operazioni militari che erano in corso nel nord della Striscia, e il richiamo in Israele di tutte le truppe. Questo è stato completato in poche ore, come ha confermato
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