E il Jerusalem Post propone come nuovo capo di Stato Natan Sharansky
ex dissidente sovietico, difensore dei diritti umani
Testata: Corriere della Sera
Data: 17/10/2006
Pagina: 21
Autore: la redazione
Titolo: «Sharansky capo di Stato per riscattare il Paese»
Dal CORRIERE della SERA del 17 ottobre 2006:GERUSALEMME — «Sharansky for president». Ad avviare la campagna elettorale è il quotidiano israeliano in lingua inglese Jerusalem Post, che in un editoriale pubblicato ieri candida l'ex dissidente russo alla poltrona di presidente. Suo malgrado.
Natan Sharansky, 58 anni, ex ministro, ora deputato per il partito di destra Likud, ha più volte annunciato l'intenzione di ritirarsi dalla politica attiva, per dedicarsi esclusivamente agli studi (l'ultima data che ha fissato è il 15 novembre). Il giornale, però, lo invita a ripensarci: «Troppo presto perché gli ebrei gli permettano di ritirarsi, c'è ancora un incarico che lo aspetta». La presidenza, appunto. Per una serie di ragioni. Una tra tutte: Sharansky è un punto di riferimento mondiale nella difesa dei diritti umani, campione riconosciuto di democrazia. Uomo prezioso dunque, scrive il quotidiano, in un momento in cui Israele, su questo versante, è sotto attacco.
Cliccare sul link sottostante per inviare una e-mail alla redazione del Corriere della Sera lettere@corriere.it