Lo aveva denunciato Israele nei giorni del ritiro da Gaza, ora lo conferma Abu Mazen. al Qaeda si é insediata nei territori. Ridicole le accuse di Hamas ("anche questa volta sarebbe "colpa di Israele" ) riportate acriticamente. Da L'UNITA' di venerdì 3 marzo 2006:
GAZA Al-Qaeda si è radicata a Gaza e in Cisgiordania. Lo ha affermato ieri il presidente dell'Autorità nazionale palestinese (Anp), Abu Mazen, in un'intervista al quotidiano Al Ayat, che ha suscitato la reazione scettica di Hamas. «Si tratta di un'informazione», ha detto Salah Bardauil, portavoce parlamentare in Cisgiordania del movimento che ha vinto le recenti elezioni in Palestina, che «esige un approfondimento rapido». «Se fosse vera - ha aggiunto - ciò sarebbe frutto dei crimini compiuti da Israele nei confronti dei palestinesi e delle sue aggressioni alle opportunità di pace». Abu Mazen, ha detto che in base alle informazioni in possesso l'Anp, risulta che al Qaeda «si è insediata a Gaza e in Cisgiordania». «Se i suoi membri continuano a entrare tranquillamente, il risultato - ha ammonito - sarà la destabilizzazione dell'intera regione».
È la prima volta che la dirigenza palestinese confermano la presenza dell'organizzazione terroristica nei Territori. «Abbiamo indicazioni su una presenza di al Qaeda a Gaza e in Cisgiordania. Si tratta di una informazione d'intelligence.
Non siamo ancora arrivati al punto di eseguire arresti», ha detto il presidente dell’Anp al quotidiano al-Hayat, che si pubblica a Londra, «l'ultimo rapporto della sicurezza, l'ho ricevuto tre giorni fa, questa è la prima volta che ho parlato di questo argomento. È un problema molto serio». Funzionari israeliani avevano espresso preoccupazione per l'ingresso di militanti stranieri e di al Qaeda penetrati a Gaza dall'Egitto durante il breve periodo di caos seguito al ritiro israeliano dalla Striscia, mesi fa. L'autorità palestinese aveva smentito che fosse accaduto.
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