Colonialismo Europeo e "Colonie Ebraiche" di Cisgiordania
un uso equivoco delle parole
Testata: Euronews
Data: 09/02/2006
Pagina: 1
Autore: la redazione
Titolo: Notizie da Israele e Anp
Euronews, il telegiornale dell’Unione Europea - 08.02.06 ore 07.00

 

 

Il Primo Ministro ad interim ha illustrato i confini che vorrebbe vedere definiti negli accordi di pace. Ehud Olmert ha detto tra l’altro che Israele dovrà mantenere il controllo su tutta Gerusalemme, la Valle del Giordano e alcune colonie, tra cui Ariel e Gush Etzion nella Cisgiordania.

 

 

Non esistono colonie ebraiche in Cisgiordania, ma insediamenti di cittadini israeliani in terra di Giudea e Samaria, i quali non sfruttano la gente del posto ma lavorano con il sudore della propria fronte per vivere in pace.

 

I giornalisti di Euronews dovrebbero ricordare che l’unico colonialismo conosciuto è stato quello europeo, che ha sfruttato le popolazioni d’Africa, Asia e Sud America. Anzi alcuni stati europei come Francia, Spagna, Portogallo e Gran Bretagna lo praticano ancora oggi con i loro possedimenti d’oltremare (come Ceuta e Melilla in Marocco, Canarie, Azorre, Madeira, Guadeloupe, Martinique, Reunion, Guyane, etc.).

 

I giornalisti che usano il termine colonie al posto di insediamenti rischiano di evocare   negli ascoltatori un sentimento di ostilità e ripugnanza contro lo Stato d’Israele

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