Un viaggio nel mondo dell'odio
il sito fondato e diretto da Ahmed Rami
Testata:
Data: 13/01/2006
Pagina: 1
Autore: un giornalista
Titolo: Gerusalemme tra attualità ed eternità

Così presenta se stesso il sito Radio Islam, fondato e diretto dal fondamentalista marocchno, rifugiatosi in Svezia perché condannato morte nel suo paese, Ahmed Rami :

Radio Islam è un'associazione apolitica, che agisce per promuovere maggiori e migliori relazioni tra l'"occidente" e il mondo arabo e islamico. Radio Islam è contro tutti i tipi e forme di razzismo, contro ogni discriminazione basata sul colore della pelle, la fede religiosa e il gruppo etnico. Perciò Radio Islam è contro il razzismo ebraico verso i non-ebrei e gli obiettivi del sionismo internazionale. Il sionismo internazionale, oggi, costituisce l'ultima ideologia razzista ancora vivente e lo stato sionista d'Israele l'ultimo luogo rimasto di "apartheid" nel mondo. Israele costituisce, per la sua sola esistenza, una completa provocazione ad ogni principio, regola e legge internazionale, e il razzismo ebraico una violazione di ogni etica e morale conosciuta dall'uomo.

Per "dimostrare" l'esistenza del "razzismo ebraico verso i non ebrei" e dei malvagi piani del "sionismo internazionale" il sito raccoglie una molteplicità di testi, tra i quali, per esempio, il noto falso antisemita "I Protocolli dei Savi anziani di Sion" ( http://www.radioislam.org/protocols/indexit.htm). Si segnala inoltre una collezione di testi negazionisti (Faurisson, Garaudy, Irving, l'americano Arthur Butz).

La sezione "Sionismo" contiene documenti provenienti da fonti "attendibili" ed "equlibrate" come Hezbollah ("Crimini di guerra sionisti in Libano", "Storia di ordinaria repressione sionista"), la rivista "Il puro Islam", legata all'Iran (" Piangi Israele per il sangue versato! " ), il negazionsta francese di estrema sinistra  Roger Garaudy ("I miti fondatori della politica israeliana") e (poteva mancare) la star italiana dell'odio "complottista" contro Israele, Maurizio Blondet ("Una minaccia nel Medio Oriente").

La sezione "Islam" include, oltre a un messaggio ("Il messaggio dell'Imam Khamenei ai Pellegrini") dell'ayatollah Khamenei, Guida suprema della Repubblica islamica di Iran, che esorta i musulmani a combattere Israele, gli Stati Uniti e l'imperialismo occidentale (ma il sito non doveva  "promuovere maggiori e migliori relazioni tra l'"occidente" e il mondo arabo e islamico" ? In realtà nell'articolo "La debolezza è provocatrice" Rami spiega su cosa dovrebbero essere basate queste migliori relazioni: su un odio comune verso Israele e gli ebrei, i quali oggi occuperebbero e schiavizzerebbero sia il mondo islamico che quello occidentale) un testo, tra gli altri, che ci sembra rivelatore del fanatismo e dell'odio che animano il sito.  Si tratta di "Gerusalemme tra attualità e eternità", ripreso da "Il puro Islam". Non è soltanto  un testo che nega ogni legame religioso e storico tra il popolo ebraico e Gerusalemme, già di per sé una dimostrazione di intolleranza.  Qui ci si spinge oltre, attribuendo al conflitto per la sovranità su Gerusalemme una portata metafisica e agli ebrei il ruolo di emissari delle forze infernali. Ecco un brano che dà l'idea di questo parossismo di odio:

Possiamo affermare pertanto con irrefutabile certezza che le pretese ebraiche sulla Palestina non sono riconducibili ad alcun fattore meramente umano. A cosa è dunque dovuta la caparbietà sionista? Entrano qui in gioco considerazioni di ordine metafisico. Intendiamo qui l'aggettivo "metafisico" in senso lato, e non in senso stretto, riferendolo a tutto l'insieme degli ordini di realtà che non si identificano con il nostro livello d'esistenza.Ora, un insieme siffatto è in definitiva duplice, essendo riconducibile all'opposizione fondamentale, quantunque sostanzialmente illusoria e non biunivoca, tra Tradizione e sovversione, avente la sua radice nella sussistenza dell'Essere e nell'insussistenza del nulla.Il Nemico dell'Uomo è oggi più che mai una realtà di fatto, la quale a dispetto della sua fondamentale impotenza ontologica, sta dispiegando nel nostro mondo tutto il suo potenziale di illusione, seduzione e corruzione.A prescindere da una dimensione siffatta, le vicende di Palestina appaiono invero completamente prive di ragione sufficiente ed assolutamente inintelligibili. Giacché nessun elemento empirico può dare giustificazione della caparbietà, del fanatismo, della perspicacia luciferina degli ambienti sionisti, disposti a perseguire i propri fini a costo di coinvolgere le proprie e le altrui vite in un immane bagno di sangue, in un atroce sacrificio collettivo. Questo è il loro ricatto. Non si tratta a questa stregua di un collegamento indiretto con la suddetta dimensione.

Sempre nella sezione "Islam" segnaliamo un'intervista a un deputato di Hezbollah (il minimo che si può dire su una simile presenza in questo contesto è che il sito identifica la religione con la violenza terrorista) e i minacciosi insulti rivolti a Magdi Allam nell'articolo di Carlo Terraciano "Martiri di Mashhad".

Nel complesso, visitare Radio Islam costituisce uno spaventoso viaggio nel pianeta dell'odio. Dove tutte le falsità antisemite prodotte nel corso della storia di una millenaria persecuzione sono prese per vere e utilizzate ai fini di una feroce guerra propagandistica contro Israele, la cui "sola esistenza" è vista come   "una completa provocazione ad ogni principio, regola e legge internazionale". In ogni caso queste pagine sono un'eloquente dimostrazione del fatto che oggi l'antisemitismo agisce nella nostra cultura e nella nostra società sotto forma di antisionismo. Il nuovo nome di un odio antico.

Invitiamo il lettori di Informazione Corretta a scrivere a Radio Islam per esprimere la propria protesta. Cliccare sul link sottostante per aprire la mail già pronta per essere compilata e spedita. Scrivere anche ai quotidiani di riferimento per segnalare la continua presenza sul web degli incitamenti all'odio di Radio Islam.   

radioislam152@yahoo.com