Processi politici contro Israele
i suoi militari accusati di "crimini contro l'umanità" per la guerra al terrorismo, accolte a Londra le denunce di gruppi estremisti
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Data: 14/09/2005
Pagina: 1
Autore: la redazione
Titolo: Processi politici contro Israele
Il CORRIERE DELLA SERA pubblica a pagina 13 l'articolo "Generale israeliano sfugge all'arresto", che riportiamo:LONDRA - Tre generali israeliani, Dan Halutz (capo di stato maggiore), Moshe Yaalon e Doron Almog (foto), sono indagati a Londra per crimini di guerra per un’iniziativa di un’associazione palestinese e di una israeliana. Insieme hanno presentato un dossier sull’«omicidio mirato» del capo di Hamas Salah Shehadeh, nel 2002, durante il quale morirono altri 15 palestinesi. Almog, ignaro dell’accusa, è sfuggito di poco all’arresto transitando da Londra.
IL MANIFESTO, naturalmente, esulta, e dedica alla vicenda l'articolo di Fausto della Porta "Londra dà la caccia a 3 generali israeliani", che riportiamo:
Domenica il generale Doron Almog si è sottratto all'arresto all'ultimo minuto: in seguito a una soffiata raccolta dai servizi israeliani è stato bloccato sull'aereo della compagnia El Al dal quale stava sbarcando a Londra e rispedito a Tel Aviv. Ieri il quotidiano Haaretz ha rivelato che, oltre ad Almog, altri due generali delle Tsahal (l'esercito dello Stato ebraico) rischiano di essere incriminati in Gran Bretagna per crimini di guerra in base alla Quarta Convenzione di Ginevra del 1949 che oltre Manica (così come hanno fatto in Belgio, Germania e Spagna) è stata recepita da una legge nazionale nel 1957. I dossier consegnati alla magistratura inglese dal Palestinian centre for human rights (Pchr) e dai pacifisti israeliani di Yash Gvul hanno indotto i giudici ad aprire contro i tre graduati un procedimento per le violazioni dei diritti umani perpetrate dai soldati nei Territori occupati e riaperto lo scontro Tel Aviv-Londra, poche settimane dopo il tentativo di boicottaggio di due atenei israeliani da parte del principale sindacato universitario britannico. Almog è accusato di aver dato il via libera, nel luglio 2002, al massacro con il quale le Tsahal ottennero l'eliminazione del super-ricercato Salah Shehadeh. I jet con la stella di Davide sganciarono una bomba di una tonnellata su un palazzo di Gaza uccidendo, oltre al leader di Hamas, 14 civili, la maggior parte dei quali bambini. Secondo l'accusa fu ancora lui - sempre nella veste di comandante delle truppe d'occupazione di stanza nel sud della Striscia - a ordinare la demolizione di 50 case palestinesi come rappresaglia per l'uccisione di quattro suoi commilitoni da parte della resistenza palestinese.
Mentre le accuse contro Almog sono state portate a Londra solo dal Pchr, quelle contro gli altri due generali - il capo di stato maggiore Dan Halutz e l'ex capo di stato maggiore Moshe Ya'alon - sono opera anche degli israeliani di Yesh Gvul. I membri di quest'associazione hanno fatto sapere che avevano già provato ad ottenere l'incriminazione di Halutz in Israele: «Non abbiamo più fiducia nella Corte suprema e nella sua capacità di decidere su questioni relative all'attività dell'esercito in quanto forza occupante», ha dichiarato ieri il portavoce dei pacifisti Yishai Menuhin. Il ministero degli esteri israeliano ha fatto sapere che sta esaminando la questione molto seriamente e che chiederà chiarimenti alle autorità del Regno unito, mentre dall'ambasciata britannica di Tel Aviv non è arrivato ancora nessun commento sulla vicenda, che rischia di scatenare una crisi diplomatica: tutti e tre i generali, qualora mettessero piede sul suolo britannico, rischierebbero l'arresto.
Il Pchr di Gaza e i britannici di Palestine solidarity campaign però denunciano: c'è bisogno immediatamente di un'indagine da parte del Parlamento di Westminster e del Foreign office per accertare chi ha fatto sapere al generale in arrivo all'aeroporto di Heatrow che sarebbe stato arrestato, impedendo che la giustizia facesse il suo corso.
Alcune osservazioni sulla vicenda: !) le denunce provengono dal Palestinian centre for human rights (Pchr), noto per aver condannato i lanci di razzi qassam contro i civili israeliani solo in quanto provenienti da zone palestinesi densamente popolate e da Yash Gvul, organizzazione estremista violentemente antisraeliana (uno dei leader è il trozkista Michael Warshawski) 2)alcune delle accuse riguardno pratiche sicuramente non criminali: nessun militare al mondo è mai stato condannato per la morte non voluta di civili nel corso di operazioni militari legittime. tutto sta, naturalmente, astabilire se la difesa dal terrorismo è legittima anche per Israele, nel giudizio della Gran Bretagna e dell'Occidente 3)alcune delle accuse di Yash Gvul derivano da denunce anonime di soldati israeliani. Sui fatti le autorità giudiziarie israeliane hanno indagato e indagano, in molti caso giungendo alla conclusione che le denunce erano deliberatamente esagerate (della vicenda si è occupato il quotidiano The Guardian, non in modo equilibrato, ma tuttavia dando voce anche alla posizione israeliana) 4) a quando un processo per crimini di guerra, a Londra, in Belgio o all'Aja ai terroristi palestinesi?
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