Incidente "di lavoro" di Hamas: quattro morti e venticinque feriti a Gaza
ma i sospetti vengono fatti ricadere su Israele
Testata:
Data: 06/09/2005
Pagina: 1
Autore: la redazione
Titolo: Medioriente: esplosione a Gaza. 4 morti e 25 feriti - Esplosione a Gaza: uccisi quattro palestinesi
Alle 22.17 ora italiana del 5-09-05 da Ha’aretz si può leggere:

23:17
Palestinian PM Qureia says Gaza blast was not caused by Israel (Israel Radio)
(Il Primo ministro palestinese Qureia afferma che l'esplosione a Gaza non è stata causata da Israele)

Alle 00.29, sempre ora italiana, Il CORRRIERE ancora insinua dubbi. Ha’aretz viene letto e citato dalle redazioni dei giornali italiani solo quando pubblica editoriali critici verso l'operato del governo?.

Ecco il testo:

Esteri

06 set 00:29 Medioriente: esplosione a Gaza. 4 morti e 25 feriti

GAZA - Una forte esplosione avvenuta in serata in un sobborgo della citta' di Gaza avrebbe provocato 4 morti e oltre 25 feriti, tra cui donne e bambini. Nell'esplosione, dalle cause ancora sconosciute, sono andate distrutte tre abitazioni. Alcuni testimoni, residenti della zona, hanno riferito di aver visto un velivolo israeliano in volo sopra la zona prima dell'esplosione. Ma un portavoce militare israeliano ha detto che "l'esercito israeliano non ha niente a che fare con questo incidente". (Agr)

http://www.corriere.it/ultima_ora/agrnews.jsp?id={7784CC73-3902-46AE-9E3C-667E9083EB28}
Anche AVVENIRE presenta la notizia in modo scorretto. L'articolo a pagina 16 "Esplosione a Gaza: uccisi quattro palestinesi" ha un titolo che lascia spazio ad ogni ipotesi, ma che di fatto, molto probabilmente farà pensare ai lettori a una responsabilità israeliana.
L'articolo a sua volta insinua sospetti e non riporta la chiara smentita di Qureia.
AVVENIRE riferisce molto brevemente anche di un episodio di violenza anticristiana in Cisgiordania, taciuto da altri quotidiani italiani.

Ecco il testo:

GazaQuattro palestinesi morti e ventisei sono rimasti feriti. È questo il bilancio dell'esplosione verificatasi ieri sera nel rione Zaitun a Gaza. City. I primi soccorritori (nella foto) arrivati nella zona hanno riferito che almeno tre edifici sono stati danneggiati in modo grave. Il violento scoppio è avvenuto nel seminterrato di una palazzina adibita a laboratorio clandestino per la produzione di ordigni. La deflagrazione sarebbe di natura accidentale, dovuta molto probabilmente al confezionamento di materiale esplosivo. Fonti della sicurezza palestinese hanno riferito che in una delle case distrutte vivevano miliziani di Hamas. Il portavoce del ministero dell'Interno palestinese, Tawfiq Abu Khoussa, ha definito «misteriosa» l'esplosione, affermando che i servizi di sicurezza stanno indagando. Gli israeliani hanno negato qualsiasi coinvolgimento. E sempre un incidente con un carro armato è costato la vita a un soldato israeliano. Nel corso di un addestramento, il tank si è capovolto, uccidendone il comandante. Hanno vissuto 24 ore di terrore gli abitanti del villaggio cisgiordano di Taybeh (poche migliaia di persone, in prevalenza cristiane) dove 14 abitazioni di cristiani sono state distrutte da incendi dolosi nel contesto - secondo fonti locali - di una faida innescata per motivi di onore. Ieri mattinata la polizia palestinese di Ramallah ha deciso di inviare agenti armati nelle strade del villaggio per impedire ulteriori disordini. Secondo una prima ricostruzione, all'origine degli incidenti ci sarebbe l'assassinio di una ragazza musulmana, avvenuto ad agosto in un vicino villaggio. La polizia palestinese sospetta che essa sia stata uccisa dai familiari, a causa di una relazione sentimentale con un compagno di lavoro di lavoro (cristiano) di Taybeh. Dalla autopsia è emerso che la giovane era incinta.
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