Ancora sulla trasmissione televisiva Confronti del 3 giugno,nella quale Vittorio Agnoletto si è confrontato con Riccardo Pacifici ed'è stata mandata in onda un'intervista al regista Pasquale Squittieri.
Segnaliamo alcune affermazioni fatte nel corso della trasmissione.
Squittieri ha definito lo stato di Israele "fascista".
Agnoletto ha affermato che una corte israeliana ha condannato Sharon per il massacro di Sabra e Chatila, il che è un falso.
Ha sostenuto che Israele ha sempre aggredito i paesi arabi, ribaltando completamente la realtà storica.
Ha detto che i morti palestinesi sono 5 volte di più di quelli israeliani: una statistica comunque eccessiva che non tiene conto del fatto che il 70% dei morti israeliani sono civili disarmati e il 70% di quelli palestinesi sono uomini armati (le statistiche palestinesi per altro contano anche gli attentatori suicidi).
Ha detto che le accuse contro i libri di testo palestinesi, ampiamente documentate dagli studi di istituti indipendenti come il Palestinian Media Watch e del Cmip sono "totalmente infondate" e che una commissione europea ha smentito tale accusa.
In merito a quest'ultimo punto pubblichiamo una lettera aperta all'onorevole Agnoletto pervenuta in redazione:Quanto segue è stato trascritto da un sermone del venerdì diffuso dalla TV dell’Autorità Palestinese. Il predicatore è Ibrahim Mudeiris. La TV palestinese ha mandato in onda il sermone il 13/5/2005.
Allah ci ha tormentati attraverso "il popolo più ostile ai credenti", gli Ebrei. "Scoprirai che le persone più ostili ai credenti sono gli Ebrei e i politeisti". Allah mise in guardia il suo beneamato profeta Maometto contro gli Ebrei, i quali uccisero i loro stessi profeti, dimenticarono la Torah, e seminarono corruzione lungo tutta la loro storia.
Con la fondazione dello Stato di Israele l’intera Nazione dell’Islam fu rovinata, perché Israele è un cancro che si diffonde nel corpo della Nazione dell’Islam, e perché gli Ebrei sono un virus come l’AIDS, a causa del quale il mondo intero soffre.
E’ evidente che, dovunque c’è un conflitto civile in questo mondo, ci sono dietro gli Ebrei. Gli Ebrei sono la causa della sofferenza delle Nazioni.
Domanda all’Inghilterra come ha trattato gli Ebrei all’inizio del VI secolo. Come li ha trattati? Li ha espulsi, torturati, e ha vietato loro l’ingresso per oltre 300 anni, a causa di ciò che gli Ebrei avevano fatto in Inghilterra. Domanda alla Francia come ha trattato gli Ebrei. Li ha torturati, espulsi, ha bruciato il loro Talmud, a causa della guerra civile che gli Ebrei volevano far divampare in Francia, al tempo di Luigi XIX [sic]. Domanda al Portogallo come ha trattato gli Ebrei. Domanda alla Russia zarista, che aveva accolto bene gli Ebrei, ma loro complottarono per assassinare lo Zar, e pertanto furono massacrati. Ma non domandare alla Germania come ha trattato gli Ebrei. Furono gli Ebrei che spinsero i Nazisti ad aggredire il mondo intero, quando gli Ebrei, attraverso il movimento sionista, spinsero gli altri Paesi a muovere una guerra economica contro la Germania e a boicottare le merci tedesche. Gli Ebrei spinsero Russia, Inghilterra, Francia e Italia a fare ciò. Questo provocò l’ira dei Tedeschi contro gli Ebrei, portando agli eventi di quei giorni, che gli Ebrei oggi commemorano [ allude evidentemente alla Shoah, che non vuole nominare].
Ma loro commettono oggi azioni peggiori di quelle che hanno subito nella guerra nazista. Sì, forse alcuni di loro furono uccisi e alcuni furono bruciati, ma loro hanno gonfiato tutto, esagerando per vincere la battaglia della comunicazione e per guadagnare la simpatia del mondo. Così, oggi si dice che i peggiori crimini della storia furono quelli commessi contro gli Ebrei; bene, quei crimini non sono peggio di ciò che gli Ebrei fanno ora in Palestina. Perché dunque ciò che è stato fatto contro gli Ebrei fu un crimine, e ciò che gli Ebrei fanno oggi in Palestina no?
Considera la storia moderna. Dov’è finita la grande Inghilterra? Dov’è finita la Russia zarista? Dov’è finita la Francia, quella Francia che dominava quasi tutto il mondo? Dov’è finita la Germania nazista, che massacrò milioni di persone [ma solo "alcuni" Ebrei] e dominò il mondo? Dove sono finite tutte queste superpotenze? Colui che le ha fatte sparire farà sparire anche l’America, Dio volendo. Colui che ha fatto sparire la Russia dall’oggi al domani è capace di far crollare e sparire l’America, se Allah vuole.
Noi abbiamo dominato il mondo in passato, e verrà il giorno in cui, nel nome di Allah, domineremo ancora il mondo intero. Verrà il giorno in cui domineremo l’America. Verrà il giorno in cui domineremo l’Inghilterra e tutto il mondo; ma ciò non riguarderà gli Ebrei. Gli Ebrei non potranno godere una vita di tranquillità sotto il nostro dominio, perché sono perfidi per natura, e lo sono stati lungo tutta la loro storia. Verrà il giorno in cui la Natura sarà liberata dagli Ebrei: anche le pietre e gli alberi si sentono oppressi dalla loro esistenza. Ascolta il profeta Maometto, che ti parla della brutta fine che faranno gli Ebrei: le pietre e gli alberi chiederanno ai Musulmani di eliminare gli Ebrei fino all’ultimo.
(Per vedere il filmato della TV palestinese):
http://switch5.castup.net/frames/20041020_MemriTV_Popup/video_480x360.asp?
ClipMediaID=60227&ak=null
Onorevole Agnoletto,
durante la conversazione televisiva mandata in onda il 3/6/2005 Lei ha sostenuto che i Palestinesi (e i Musulmani in genere) non vengono incitati all’odio e al fanatismo, almeno da parte delle autorità ufficiali, e che i libri di testo su cui i loro bambini studiano sono irreprensibili al riguardo. Pertanto, la triste situazione locale dipenderà solo o prevalentemente dalla volontà israeliana di non far nascere il libero, democratico, civile e pacifico Stato palestinese, e le azioni israeliane di demolizione di case o di eliminazione mirata di alcuni individui sono aggressioni unilaterali, ingiustificate, sadiche (far saltare in aria autobus, bar, scuole, sbranare corpi umani, sgozzare e squartare donne incinte e i loro bambini sono invece, presumo, spontanee e sacrosante reazioni).
Legga allora quanto Le invio, tenendo ben conto che chi parla non è Bin Laden, e neppure un dirigente di Hamas, ma la televisione ufficiale dell’Autorità palestinese. Che cosa ne dice di questo incredibile concentrato di ignoranza, odio, assurdità, farneticazioni, delirio, e, soprattutto, di giustificazione del nazismo, di legittimazione e ripresa del programma di Hitler sulla "soluzione finale", lo sterminio programmato, definitivo e doveroso di tutti gli Ebrei? Un esempio del genere non La induce a qualche dubbio sul clima "culturale" che domina incontrastato nel mondo arabo? Quando gli Israeliani dicono che si devono difendere da un odio fanatico e incoercibile, da una feroce volontà di annientarli, non sarà il caso di cominciare a prestar loro un po’ di attenzione? Tanto più che, mentre gli Arabi hanno un retroterra territoriale e demografico sconfinato, gli Israeliani non possono permettersi di sbagliare una sola volta, e Lei lo sa bene?
Se dunque si terrà un secondo dibattito tra Lei e Pacifici, La prego, sia un "uomo d’onore": commenti in pubblico questa pagina dello sceicco Mudeiris. Non offenda la Sua intelligenza e quella dei telespettatori dicendo che "è un caso isolato": potrei inondarLa di altri esempi, e per ora, giusto per restare sull’argomento delle scuole palestinesi, mi limito a farLe conoscere l’articolo della palestinese musulmana Nonie Darwish che traduco qui sotto, abbreviandolo. E non si nasconda dietro il fatto che una commissione del Parlamento europeo ha approvato i testi scolastici palestinesi: questa commissione (perché non l’ha detto?) è presieduta da Luisa Morgantini!!!
Nonie Darwish (www.noniedarwish.com) - Articolo reperibile su:
http://www.aish.com/jewishissues/israeldiary/I was Raised for Jihad.asp.
Il terrorismo non è nato nel mondo musulmano per caso; è il diretto risultato di un deterioramento del sistema educativo arabo, che ha promosso l’odio, la guerra e l’antisemitismo per generazioni.
Nelle scuole elementari di Gaza ho imparato l’odio, la vendetta, la rappresaglia. La pace non era mai una possibilità, e non era mai menzionata come una virtù. La Gloria della battaglia era il supremo onore. Ci presentavano gli Ebrei come esseri terrorizzanti, e ci insegnavano a risolvere le dispute attraverso la violenza. Mi veniva detto di non accettare una caramella da uno straniero, perché poteva essere un Ebreo che voleva avvelenarmi. Le bambine si scioglievano in lacrime recitando poesie jihadiste ogni giorno e facevano voto di offrire le loro vite come martiri.
Dopo generazioni e generazioni tirate su con questo severo indottrinamento, i bambini arabi hanno subito un lavaggio del cervello e sono pronti a diventare terroristi suicidi per uccidere senza esitazione i non-musulmani.
L’indottrinamento non avviene solo nelle scuole ma attraverso le canzoni, le poesie, i films, i cartoni animati, e ogni circostanza della vita. La jihad è diventata la missione divina, il dovere permanente di ogni generazione.
Lo scopo dell’educazione è infondere l’impegno a distruggere lo Stato d’Israele, che è diventato l’ossessione nazionale degli Arabi.
Gli Arabi si sono convinti che l’esistenza di Israele dia loro carta bianca per fare qualunque cosa. Il risultato finale è una cultura ormai fuori controllo, finanziata dai petrodollari [e dai generosi contributi della Comunità Europea, N.d.T.] e rivolta a terrorizzare il mondo.
Da bambina, non potevo porre domande sull’odio verso gli Ebrei e tutti gli altri non-musulmani; il solo domandare era un imperdonabile peccato. Imparai subito a tenere per me dubbi e opinioni. Bisognava odiare per essere un buon Musulmano.
La violenza ha bisogno dell’odio, l’odio ha bisogno della paura, e così la paura degli Ebrei è stata fomentata costantemente attraverso incredibili leggende e bugie.
Dalle moschee, solo parole di odio e violenza. Il "clero" musulmano ha fallito miseramente nello stabilizzare la società; anziché costituire una sorgente di conforto e di pace, sono diventati una sorgente di odio, rabbia, sovversione, paranoia contro l’Occidente e Israele.
Ricordo che, ormai giovane donna, ero con un’amica cristiana, al Cairo, durante la preghiera del venerdì. Sentimmo gli attacchi contro i Cristiani e gli Ebrei dagli altoparlanti all’esterno della moschea. Sentimmo: "Dio distruggerà gli infedeli e gli Ebrei, i nemici di Dio. Noi non faremo mai amicizia o trattati con loro". E i fedeli: "Così sia". La mia amica era sgomenta, io costernata e piena di vergogna. Fu allora che capii per la prima volta che c’era qualcosa di profondamente sbagliato nel modo in cui la mia religione era predicata e praticata.
Insegnare l’odio per prevalere sui nemici è una forma di abuso sui bambini, che sta rovinando la società araba e aggravando i problemi. Bisognerebbe che i veri Musulmani promuovessero i veri valori dell’Islam: compassione, perdono, tolleranza, pace, non solo a parole, ma attraverso le azioni.
Invitiamo i lettori di Informazione Corretta a scrivere a Rai 2 per esprimere la propria opinione. Riportiamo l'indirizzo web della pagina del modulo che può essere compilato e inviato alla redazione di Rai 2
http://www.raidue.rai.it/R2_FAQ