Ieri sera gli ebrei hanno ricordato l'esodo dall'Egitto leggendo l'Haggadà durante il seder di Pesah. Avviene in tutto il mondo, avviene in Israele. Una nostra abbonata ha inviato una lettera che ha spedito all'ANSA, nella quale ha raccontato la sua esperienza. Finora l'ANSA non l'ha riportata nè ha fatto cenno all'accaduto nei suoi servizi.

Ecco la lettera:
Egregia redazione Ansa, fra le vostre notizie riservate all`estero non ho trovato il dramma vissuto questa notte da migliaia di israeliani di ritorno dalla notte del seder pasquale. A pochi chilometri da Tel Aviv, verso le 23.30, la polizia ha avuto notizia di una macchina con quattro terroristi in viaggio verso nord. La statale tra Tel Aviv e Haifa e` stata bloccata fino alle 4.30 del mattino, migliaia le macchine incolonnate cariche di bambini e anziani che tornavano dalle riunioni familiari in occasione della Pasqua. La gente ha atteso per ore in silenzio mentre gli elicotteri illuminavano la zona a giorno e gli agenti di polizia battevano a tappeto i campi a ridosso della statale. Dopo quasi 5 ore finalmente i terroristi sono stati arrestati e la gente e` potuta tornare a casa, senza uno strombazzamento di clacson o una lamentela, mentre agli incroci poliziotti e militari si abbracciavano per la gioia della strage sventata.
Questa e` la vita in Israele, non dimenticatelo
Hanna Beteven, Raanana


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