A cosa potrebbero servire i soldi del riscatto delle due pacifiste italiane? Ad acquisti molto poco pacifici, ovviamente. Il New York Post ha provato a specificare cosa potrebbero comprarsi i "resistenti iracheni" con i soldi dei contribuenti italiani. Dalla Stampa di oggi, 01-10-04, il trafiletto: "Il New York Post: con quel milione di dollari i terroristi potranno comperare 83.330 fucili", che di seguito riproduciamoLe foto sorridenti di Simona Pari e Simona Torretta che due giorni fa dominavano la prima pagina del tabloid New York Post, sono state sostituite sullo stesso giornale dall'immagine di un AK-47 Kalashnikov. Se è vero che l'Italia ha pagato un milione di dollari di riscatto - scrive «scandalizzato» il quotidiano, quei soldi possono servire per comprare 83.330 fucili mitragliatori «per uccidere soldati americani». Non solo: secondo il tabloid newyorchese - che stila un’accurata lista della spesa - ai fucili si potrebbero aggiungere ancora 60 milioni di caricatori, 50 mila pistole, 16.660 lanciarazzi, 1.000 mortai, 250 mila chilogrammi di esplosivo plastico C-4 per autobombe
Ieri, 30-09-04, Il Riformista, pubblicava la seguente e-mail di Cinzia Leone:Caro direttore, vi faccio vedere come ingrassa un'italiana
Pubblichiamo di seguito una lettera giunta alla redazione di Informazione CorrettaEgregio direttore,
sono una mamma e come credo tutte le mamme ho pianto di felicità alla notizia della liberazione delle due giovani Simona!
Sono però una donna pensante e non mi sono piaciute troppe cose per scegliere il silenzio:
- non mi è piaciuto l'eccesso di sorrisi
- non mi è piaciuto vederle scendere con un abito ricevuto in regalo in Iraq
- non mi è piaciuto sentirle parlare di Corano e di non avere udito una parola su una eventuale supplica ad un loro dio!
- non mi è piaciuta l'immagine che hanno "svenduto" della loro prigionia
- non mi è piaciuta l'assenza del tricolore, fatto questo che ha inevitabilmente permesso ai "pacivendoli" di rispolverare i loro stendardi.
E ieri in Iraq ancora mattanza di bambini: dove sono gli iracheri che le nostre due Simona continuano a ringraziare?
Cordiali saluti
Maria Pia Bernicchia
Verona
Ecco un divertente, ma amaro, articolo sula vicenda delle "due Simone" firmato Paolo di Lautréamont, inviato ad Informazione Corretta: "Pashemine Story".Tutto iniziò con quella giornalista della quale non ricordo il nome, che in studio assumeva una posizione da kamasutra parlando di leggi finanziarie o incidenti stradali, pur kamafottere meglio i telespettatori. Quella che andò in Irak per fare réportages insalubri, recando al collo un cavolfiore, o pashmina. Forse proprio grazie al cavolfiore al collo prese l'andazzo di parlare di "resistenza irachena". I DS pensarono di premiarla mandandola a Bruxelles: là al massimo al collo poteva mettersi dei cavolini. Almeno ce l'hanno tolta d'attorno: grazie, DS.
Purtroppo però la moda è continuata. Sono arrivate le pashimone, digiune di top gun e politica, loro e i loro d'Ulema italo-iracheni, ma quanto alla moda s'è capito subito ch'erano due top model della più bell'acqua.
Ma a Bagdad non esistono vestiti normali? Dovevano proprio mettersi quei due sari rosa da Indira Gandhi? (fretta o scelta voluta, in modo da costruire una icona mediale dal sapore mariano). Le pashimone non vedono Canale 5 o Fashion Tv? Loro non vogliono essere Veline? Vedano almeno Al Jazeera e Al Arabya le cui giornaliste alquanto islamiche indossano normalissimi vestiti, perché non si sentono diverse, né vogliono esserlo, dalle donne che si vedono in giro in tutto il mondo.
Il Movimento delle pashemine invece è fulminato dal neoesotismo, manco vivesse negli anni '20, tra cineserie e fumi d'Oriente, come delle Matte Hari.
Dov'é finita la moda del bikini? Al macero. E i jeans, capelli lunghi, piercing, tutti quei segni usati dai giovani per sottolineare la loro diversità? Macché: Veline siete avvisate, avanza il Moralismo Infinito: dal "siamo tutte puttane" delle femministe, si sta passando al "siete tutte puttane" delle pashemine.
Queste ultime sono per il rispetto del maschio in nome della tradizione altrui, e magari non sanno un ette dei casini sostenuti dalla propria nonna per tenere a bada il nonno. Queste fanno le volontarie per chi sbarca in Sicilia o altrove -come anche io faccio-, ma diffondono una cultura strana, che predica l'amore esclusivo per i baraccati altrui. E ai baraccati di Sicilia chi ci pensa? Ce ne sono un pochino tanti, che emigrano: stanno non lontano da casa mia, dormono in auto e dicono "minchia", non dicono mica tutti "ialla".
Con chi ce l'hanno le pashmine innanzitutto? Coi leghisti. Ce l'hanno coi leghisti? Ma anche il loro è leghismo: duro, puro e di sinistra. Un celodurismo predicato da suore laiche.
E la loro è una secessione totale e definitiva dall'Italia e dall'Occidente, altro che Borghezio. Prendono e se ne vanno non importa dove, magari sotto casa, l'importante è essere altrove...
Loro appendono bandiere alle finestre, ma mica stendono le mutande dei fratelli o dei mariti o la tovaglia della mamma. Loro devotamente accendono torce e candele, ogni sera pregano rivolte a Cossutta, e chi se ne frega se non sanno come si fa ad accendere il forno in cucina.
Di una cosa siamo sicuri: che Armani e Dolce e Gabbana (con quel nome!) raccoglieranno la sfida e lanceranno sulle loro passerelle abiti scuri e sobri, con sottili venature esotiche, connotazioni garantite da sfumature, da un tessuto, da un ciondolo.
E così se le due Simone andate a tessere un Ponte per Bagdad non sono spie del Sismi, come sembrò ai loro rapitori cortesi e gentiluomini (12.000 morti iracheni dovuti non solo ai terroristi macellai, ma anche ai baathisti così amati dalle pashemine), esse tuttavia sono il migliore Cavallo di troia della moda Green Orient. Prima viene la moda, non ricordate? Prima venne la minigonna, poi il '68.
Ora, nessuno vuole accusare un Cavallo di essere consenziente col proprio contenuto inconscio e nascosto: i Cavalli di Troia sono, per definizione, acefali.
Ma noi no, allora non dimentichiamo mai di guardare dentro le cose e sveliamo sempre i veli, fossero pure sette.