Televideo di giovedì 9 settembre 2004, ore 11,57, riporta la seguente notizia.




Tre palestinesi sono stati uccisi in scontri con l’esercito israeliano nel Nord della Striscia di Gaza, portando a quattro il numero delle vittime dei combattimenti di oggi. Una delle vittime, riportano fonti ospedaliere, è un adolescente. L’esercito israeliano ha lanciato un’imponente operazione militare nella zona contro il gruppo estremista Hamas.
Non viene precisato il ruolo dei palestinesi uccisi, ma successivamente si parla di scontri, e uno scontro presuppone la presenza di due fazioni rivali. I morti, quindi, arigor di logica, o appartenevano ad Hamas, o erano usati come scudi da questa organizzazione terroristica (responsabile di centinaia di morti tra i civili e i militari israeliani)- che l’autore dell’articolo presenta come "gruppo estremista"- in grave violazione dei principi che regolano il diritto militare e internazionale. Lo stesso vale per l’adolescente, poiché purtroppo abbiamo avuto modo di constatare come i terroristi non abbiano scrupoli ad arruolare tra le proprie file anche i bambini, costringendoli ad immolarsi pur di spargere sangue ebreo, o a coprire operazioni terroristiche di fronte ai media internazionali.
La versione israeliana, non riportata da Televideo è che i quattro morti erano terroristi, e partecipavano agli scontri.

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