Peres: vicino accordo con il Likud sul ritiro. Intanto Sharon blocca l'espansione degli insediamenti.
due notizie da Israele
Testata:
Data: 09/08/2004
Pagina: 1
Autore: le redazioni
Titolo: Notizie da Israele
Due notizie d'agenzia di oggi, 09-08-04. La più importante, ADN KRONOS, riguarda le dichiarazioni di Shimon Peres circa il probabile accordo politico per la formazione di un governo di unità nazionale.
Roma, 9 ago. - (Adnkronos) - ''Israele si avvia verso un nuovo
governo di unita' nazionale, l'accordo e' stato raggiunto. La
strategia di Sharon e' cambiata. Due anni fa non si sarebbe mai
sognato di smantellare gli insediamenti, oggi si'''. E' quanto
afferma a ''Il Secolo XIX'' il premio Nobel per la pace, Shimon
Peres, commentando la nuova politica portata avanti dal governo di
Israele e ora accettata dal Likud. ''Noi siamo sempre stati coerenti,
abbiamo sempre appoggiato l'idea del ritiro dai Territori e se questo
oggi -spiega Peres- e' nache il progetto del Likud, possiamo
lavorarci assieme''.

''L'accordo c'e' ma solo sulle questioni politiche -sottolinea
il Nobel per la pace israeliano- non su quelle economico sociali. La
prima tappa sara' il voto in Parlamento sui fondi destinati a
compensare le famiglie residenti negli insediamenti da smantellare.
Poi iniziera' il vero processo di sgombero da Gaza''. E se e' veto
che Israele non ha ancora sciolto il nodo sulla questione delle
colonie e' altrettanto vero, sottolinea Peres, che ''l'Anp non fa
nulla per combattere il terrorismo. Arafat non da ordini ai
terroristi ma neppure si impegna per fermarli. Io stimo Abu Ala
-conclude Peres- ma al momento e' preso tra due fuochi: Hamas da un
lato, Arafat dall'altro. La gente e' pronta per la pace, ma sono i
politici a non esserlo''.
(Stg/Ct/Adnkronos)
09-AGO-04 10:45

NNNN

L'altra, ANSA, riguarda invece il congelamento delle gare d'appalto per la costruzione di insediamenti in Cisgiordania. E ridimensiona le notizie, enfatizzate da alcuni quotidiani italiani - IL MANIFESTO,L'UNITA' (vedi "Israele si ritira da Beit Hanun, Informazione Corretta dello 06-08-04) e IL MATTINO (vedi l'articolo "Sharon progetta nuove colonie", pagina 6, 06-08-04) - circa il progetto di ampliamento dell'insediamento di Maalè Adunim, e dei dissapori che tale progetto avrebbe creato tra Israele e Stati Uniti.L'intesa fra i due stati riguarda infatti la limitazione di nuove costruzioni alle aree già edificabili, non un blocco totale dell'edilizia negli insediamenti. Soggetti a un incremento naturale della popolazione che rende necessari anche ampliamenti urbanistici.
(ANSA) - GERUSALEMME, 9 AGO - Il premier israeliano Ariel
Sharon ha ordinato il temporaneo congelamento di gare d' appalto
per progetti edilizi in insediamenti ebraici in Cisgiordania.
Secondo quanto ha riferito oggi il quotidiano Haaretz, che
cita una fonte governativa ad alto livello, la sospensione delle
gare d'appalto ha il fine di permettere una verifica dei
progetti edilizi per accertarsi che siano conformi all' intesa
con gli Stati Uniti, stando alla quale nuove costruzioni saranno
possibili unicamente all' interno di aree che sono attualmente
edificabili.
Secondo il Consiglio degli insediamenti in Cisgiordania le
gare d' appalto congelate riguardano progetti di edilizia in
questi insediamenti: Betar Ilit, Ariel, Kiryat Arba, Geva,
Binyamin, Maale' Adumim, Karnei Shomron. (ANSA).
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