Rivoluzione cinese antiebraica alla RAI?
scompaiono le radici ebraiche e appaiono inviti alla conversione
Testata:
Data: 20/06/2004
Pagina: 1
Autore: Federico Steinhaus
Titolo: Rivoluzione cinese antiebraica alla RAI?
E' singolare, per non dire altro, la pervicacia con cui tutti i giornali
radio e telegiornali RAI da giorni ci martellano con la luttuosa notizia che
il ricordo delle "radici cristiane" non farà parte della Costituzione
europea. Certo, anche altri media usano la stessa terminologia, ma è la RAI
che più di chiunque altro ha cancellato le "radici giudaiche".
Già, perché il punto è proprio questo.
Dopo una polemica con il Vaticano che tutti ricordano, nelle stanze della
politica si era raggiunto un compromesso ragionevole in virtù del quale si
auspicava che nel preambolo della Costituzione europea fosse inserito un
opportuno cenno alle radici "giudeocristiane" del Vecchio Continente. Si
era, dunque, accettato come constatazione oggettiva il fatto innegabile da
un punto di vista della morale e della storia che la religione ebraica, e
dunque la presenza ebraica, aveva influito profondamente sull' Europa,
facendo sì che gli europei - uomini, stati, istituzioni - divenissero quel
che oggi essi sono.
Non riusciamo di conseguenza a trovare una spiegazione ragionevole alla
cancellazione di "quella" metà della citazione, che elimina dal ricordo
degli italiani il contributo ebraico alla civiltà europea (ed occidentale),
malgrado esso fosse parte integrante della proposta e del progetto
politico.Semplicemente, non ha senso.
A questo, con malizia non priva di preoccupazione, possiamo aggiungere che
sabato 19 giugno, nel contesto di un programma cattolico trasmesso alla metà
del pomeriggio su RAI Uno, la televisione di Stato ha consentito che un
frate presentasse in una lunghissima intervista una signora americana che fa
parte di una setta la quale ritiene che si possa rimanere ebrei pur
riconoscendo in Gesù il Messia, ed a corollario della stessa sollecitasse
con forti accenti tutti gli ebrei a fare altrettanto, a riconoscere Gesù
come Messia ed a convertirsi al cristianesimo.
La RAI, nei giorni stessi in cui manipola la storia e l' informazione
escludendo il cenno alle radici giudaiche dell' Europa da tutti i titoli
delle rubriche di informazione, riprende anche in mano quelle oramai
superate tradizioni di un cristianesimo oppressivo intransigente e crudele
che ha causato milioni di morti, dalle Crociate in poi, all' ebraismo
europeo?
Non crediamo che tutto ciò, inclusa questa coincidenza, sia parte di una
operazione consapevole.Ma non possiamo non segnalarlo, perché anche le
disattenzioni possono essere all' origine di problemi più gravi: la
vigilanza è indispensabile in particolare nel periodo in cui, come sta
avvenendo ora, forme di antisemitismo che hanno cause ed origini lontane da
noi usano proprio quelle simbologie che il cristianesimo ha abbandonate.