Testata: Data: 13/05/2004 Pagina: 1 Autore: la redazione Titolo: Intervista alla vedova Bruno
Intervistata da Rai 3 la vedova del carabiniere ucciso a Nassirya sembrava avesse detto che il marito l'aveva informata delle torture che avvenivano nelle carceri a Bagdad e che quindi, per conseguenza, anche l'Italia sapeva tutto. Falso. La vedova Bruno ha smentito, raccontando come le sue parole siano state travisate, come le domande suggerissero quasi la risposta, in poche parole come l'abbiano ingannata. Le sue parole si riferivano in realtà alla situazione in generale delle carceri irachene.
Informazione Corretta ha più volte rilevato la partigianeria del terzo canale della TV di Stato nei confronti del conflitto medio orientale. Una partigianeria e una faziosità che si traducono in servizi parziali e opinioni manipolate. La vicenda della vedova Bruno ne è una palese testimonianza, una lezione di come si stravolge un'intervista a fini politici. Il Tg3 è stato ed è fazioso e parziale, cassa di risonanza per le opinioni di alcuni e tappo di cera per opinioni di altri. Logico corollario di tutto ciò è la perdita di credibilità. Finalmente qualcuno se ne accorge. Aggiungiamo solo che se a fare una operazione così sporca fossero stati, per altri fini, il TG1 o il TG2, le opposizioni avrebbero già preteso a gran voce - e forse anche ottenuto - le dimissioni dei due direttori felloni. Mentre, guarda caso, Di Bella, direttore del TG3, è lì tranquillo al suo posto. Che padrone spietato, Berlusconi. Invitiamo i lettori di Informazione Corretta ad inviare la propria opinione alla redazione di Rai 3. Cliccando sul link sottostante si aprirà una e-mail già pronta per essere compilata e spedita. tg3@rai.it