Una lettera utile e attuale
da mandare a tutti i giornali
Testata: Corriere della Sera
Data: 08/04/2004
Pagina: 39
Autore: la redazione
Titolo: Prima rete RAI - Lettera a Paolo Mieli
Riportiamo la lettera di protesta contro la Rai indirizzata alla rubrica di Paolo Mieli. Invitiamo i nostri lettori a farla propria e inviarla ai quoditiani.
I servizi da Bagdad

Caro Mieli, le scrivo perché da un paio di giorni, guardando il telegiornale della prima rete Rai, ascolto, con imbarazzante corrispondenza con le parole di Al Sadr, la corrispondente a Bagdad chiamare le forze di vari Paesi presenti in Iraq « forze di occupazione » . Non trova infelice questa espressione anche chi — come lei — ha espresso riserve sulla logica dell’intervento angloamericano di « liberazione » in Iraq? Tanto più che nei giorni della guerra e anche in quelli che l'hanno preceduta, non abbiamo sentito la stessa giornalista — sia nelle corrispondenze sorvegliate a Bagdad sia durante le sue presenze televisive nel nostro Paese — chiamare le forze del feroce apparato militare di Saddam ( l'esercito e le varie milizie speciali) con lo stesso termine, che ora può disinvoltamente utilizzare nelle sue corrispondenze da Bagdad.

Marco Eramo, Roma