Monsignor Capucci e i suoi compagni di merenda
Toh, guarda un po' chi c'è
Testata:
Data: 01/04/2004
Pagina: 1
Autore: Giovanna Albertini
Titolo: Abu Ammar e i 40 ladroni
Una breve dall'Opinione.Potrebbe sembrare gossip. Date invece un'occhiata ai nomi intorno alla tavola. Un solo nome: Marina Sereni, responsabile per la politica estera DS. Che ne dice l'on. Fassino, che D'Alema chiama "sionista" ? Gira e rigira, la zuppa DS ha sempre lo stesso sapore. E a tavola con Monsignor Capucci, poi !Con involontaria comicità gli amici italiani di Arafat, che come direbbe Berlusconi è stranamente tra gli uomini più ricchi del mondo senza aver mai lavorato un solo giorno, si sono riuniti ieri in un ristorante romano dal nome evocativo: "Le mille e una notte". È una cuccagna sì, quella dei vertici palestinesi, che non contenti di quanto hanno già stornato dagli aiuti internazionali, non smettono un attimo di battere cassa, e mandano avanti la "Mezza luna rossa", ossia la loro Croce Rossa. In nome (e sul conto) dei diseredati palestinesi si sono riuniti, tra gli altri, le anime pie professionali: il solito monsignor Ilarion Capucci autodefinito arcivescovo di Gerusalemme in esilio, Tana de Zulueta ora in quota Italia dei Valori, la responsabile esteri dei Ds Marina Sereni, l’intramontabile Raniero la Valle ora presidente Associazione amici della Mezza luna rossa palestinese, Yousef Salman e Younes Al Khatib, rispettivamente delegato e presidente della Mlr palestinese, e alcuni altri. Il sultano, da Ramallah, ringrazia.
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