Bambino palestinese morto a Nablus: disinformazione via internet
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Data: 29/03/2004
Pagina: 1
Autore: le redazioni
Titolo: Bambino palestinese morto a Nablus
La radio dell'esercito israeliano riferisce che sabato 27 marzo '04, le forze israeliane sono entrate nella città di Nablus alla ricerca dei terroristi che mandano i bambini a farsi esplodere in mezzo ai civili israeliani.
Le forze israeliane sono state attaccate da ragazzi che lanciavano pietre, e che facevano da scudo a dei terroristi che erano dietro di loro. Un terrorista ha sparato con un Kalashnikov su una Jeep israeliana. Fra i tanti colpi sparati uno ha colpito a morte un bambino che era affacciato da una finestra di un edificio che si trovava dietro la jeep israeliana. Il tutto è avvenuto sotto le telecamere di vari reporter, ma nonostante ciò, i palestinesi hanno accusato gli israeliani di aver ucciso il bambino.

http://www.glz.msn.co.il/glz/news/A83CA8A3808240C59D30BD6447D8C435.htm

Mettiamo a confronto le notizie riportate dai media italiani. Cominciamo con Repubblica.it:

http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/rep_nazionale_n_650699.html

Bimbo palestinese ucciso alle spalle dagli israeliani

Un bambino palestinese di sei anni è stato ucciso da una pallottola alla nuca sparata dai soldati israeliani nel campo profughi di Balata a Nablus, in Cisgiordania. Lo affermano fonti mediche palestinesi.
Gli scontri che hanno portato all'omicidio sono nati quando i militari israeliani hanno preso posizione in tre case del campo e i giovani palestinesi hanno attaccato le jeep con lanci di pietre. I soldati hanno replicato con pallottole.
A differenza di Repubblica.it, che dà per certa la reaponsabilità israeliana, il sito dell'Ansa riferisce correttamente i fatti, riportando anche la versione israeliana (dopo che il TG1 ha mostrato che si trattava di una sparatoria da parte palestinese e non di lancio di pietre come invece ha riferito Repubblica.it):

http://www.ansa.it/rubriche/mondo/2004-03-27_1295339.html

Respinta dai soldati israeliani l'accusa dei palestinesi di aver ucciso negli scontri odierni di Nablus un bimbo palestinese di 7 anni.

Il comandante dell'operazione ha detto di aver visto un palestinese sbucare da una viuzza e sparare contro la sua jeep prima di fuggire. L'ufficiale ha riferito di non aver risposto al fuoco perché era impreciso e di aver udito poco dopo le urla di una donna e di aver visto un uomo correre verso un'ambulanza palestinese con un bimbo sanguinante in braccio.
La notizia riportata dal Corriere.it, invece, è del tutto ambigua, sia nel titolo che nel testo:

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2004/03_Marzo/27/nablus.shtml


(titolo) Secondo l'esercito israeliano, il piccolo è stato colpito dai militanti
quali militanti?
Nablus, scontri a fuoco: muore un bimbo di 7 anni
Blitz dell'esercito a caccia di ricercati. Infuria la battaglia: una pallottola vagante raggiunge Khaled Walweel alla nuca
NABLUS - Un bambino palestinese di 7 anni è rimasto ucciso nel corso di scontri a fuoco fra soldati israeliani e miliziani palestinesi nel campo profughi cisgiordano di Balata, alle porte di Nablus. Lo hanno riferito fonti ospedaliere. Il ragazzino, Khaled Walweel, si trovava nella sua abitazione, quando è stato raggiunto alla testa da un proiettile vagante, secondo i medici dell’ospedale Rafidiyah della vicina Nablus. Le truppe di Tsahal hanno fatto ingresso a Balata prima dell’alba e hanno perquisito diverse case, come testimoniato dai residenti. Non appena si è fatto giorno, due jeep hanno raggiunto il campo per prelevare i soldati in avanguardia e sono state attaccate a colpi d’arma da fuoco dai palestinesi. I militari hanno raccontato di aver udito gridare dietro la loro jeep e di aver visto un padre con il bambino ferito in braccio. Secondo i palestinesi, invece, il piccolo sarebbe stato raggiunto dai colpi degli israeliani. L'esercito di Gerusalemme ha aperto un'inchiesta.
Se il notiziario di Corriere.it delude, l'Unità è la regina della disinformazione italiana. Esordisce infatti con un titolo a dir poco fazioso:

http://www.unita.it/index.asp?SEZIONE_COD=HP&TOPIC_TIPO=&TOPIC_ID=34102

Incursione israeliana a Nablus. Ucciso bambino di sette anni
Da chi? Segue il testo:
Un bambino palestinese di sette anni è stato ucciso durante un’operazione dell’esercito israeliano nel campo profughi di Balata, alle porte della città di Nablus in Cisgiordania. I militari stavano cercando alcuni ricercati casa per casa quando sono scoppiati degli scontri con la popolazione locale che ha bersagliato con dei sassi gli israeliani.
Per difendersi, secondo la famiglia della vittima, i soldati hanno sparato, colpendo alla nuca il bambino. Trasportato all'ospedale, è morto poco dopo in sala operatoria. (Tel Aviv)
Ricordiamo all'Unità e al suo direttore Furio Colombo che la capitale di Israele è Gerusalemme, Jerusalem, Yerushalaim.
rigetta però ogni accusa. Un portavoce dell'esercito ha categoricamente escluso che il bambino sia stato colpito da un soldato. Secondo il colonnello Guy, che ha preso parte all’operazione, è stato un palestinese spararando disordinatamente contro la jeep a uccidere il bambino.

Rimane comunque altissima la tensione in tutta l'area dopo l'assassinio dello sceicco Yassin, avvenuta di lunedì scorso. In tutte le principali città dei Territori si registrano ancora proteste ed espisodi di violenza. A Betlemme un palestinese di vent'anni che lanciava pietre contro le jeep dell'esercito israeliano
Falso: ha lanciato una bomba incendiaria su una Jeep dell'esercito che ha preso fuoco. Si veda anche qui: http://www.haaretzdaily.com/hasen/spages/409142.html

è stato ucciso dal fuoco dei militari di Tel Aviv
Gerusalemme, Jerusalem, Yerushalaim! Furio Colombo ripensi a cosa scriveva prima di dirigere l'Unità e informi i suoi giornalisti.
Gli scontri sono avvenuti nei pressi della Tomba di Rachele, luogo venerato tanto dagli ebrei quanto dai musulmani.

Ma il terribile conto dei morti non finisce qui. Un miliziano delle Brigate dei Martiri di al-Aqsa, ricercato da tempo dagli israeliani, è rimasto ucciso nell'esplosione del furgone che stava guidando alle porte della città cisgiordana di Nablus. Non è ancora chiaro se il palestinese fosse in procinto di compiere un attentato.

Con le vittime di oggi sale a 3.883 il numero complessivo delle persone morte nei quasi tre anni e mezzo trascorsi dalla fine del settembre 2000, quando ebbe inizio la seconda intifada. Di questi 2.918 erano palestinesi
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