Shock a Roma: 'Ebrei cancro del mondo'
Redazionale di Libero
Testata: Libero
Data: 03/12/2025
Pagina: 10
Autore: Redazione di Libero
Titolo: Choc a Roma: «Ebrei cancro del mondo»

Riprendiamo da LIBERO di oggi, 03/12/2025, a pag. 10, il redazionale "Choc a Roma: «Ebrei cancro del mondo»".

Una nuova scritta antisemita compare a Roma, meno di un giorno dopo il vandalismo che ha colpito la targa di Gaj Tachè alla sinagoga di Beth Michael a Monteverde

“Ebrei sionisti, cancro del mondo”. L’ennesima scritta antisemita è comparsa nella Capitale, sul Lungotevere degli Anguillara, non lontano dall’ex ghetto e dalla sinagoga di Roma, sul lato opposto del Tevere, nei pressi dell’ingresso all’Isola Tiberina.
Il giorno prima era stata imbrattata anche l’entrata del tempio Beth Michael a Monteverde, con la targa dedicata a Stefano Gaj Tachè (morto a due anni nel vile attentato terroristico palestinese del 8 ottobre del 1982), vandalizzata brutalmente. Nei giorni scorsi erano comparse sul muro del centro ebraico in via di Villa Pamphilj le scritte “Palestina libera” e “Monteverde antisionista e antifascista”. Tira una brutta aria a Roma.
Intanto, la Procura ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di reato di istigazione all’odio razziale per l’oltraggio alla targa apposta fuori dalla sinagoga. La Digos è sulle tracce di due persone incappucciate che sono state inquadrate dalle telecamere mentre imbrattavano. «Ho presentato una interrogazione a risposta orale con carattere d’urgenza al Ministro dell’Interno», ha fatto sapere il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri.
«La vandalizzazione della targa posta in commemorazione del piccolo Gaj Taché è un atto vile e vergognoso, l’ennesimo posto in essere da estremisti e da tutti coloro che, con manifestazioni di parte o parole inadeguate, continuano a legittimare indirettamente questi comportamenti. Quanto accaduto fa riemergere un preoccupante clima di odio e di intolleranza, oltraggia la comunità ebraica e ferisce tutto il popolo italiano», ha aggiunto.
Gasparri si rivolge direttamente al Ministero dell’Interno: «Chiedo al ministro se ritenga di intraprendere ogni utile iniziativa per prevenire e reprimere con fermezza le crescenti manifestazioni di antisemitismo e il preoccupante clima di odio che si sta diffondendo nel nostro Paese».

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