Riprendiamo da LIBERO del 27/10/2025, a pag. 15, con il titolo "Milano fuori controllo, due accoltellati in centro" la cronaca di Claudia Osmetti.
Claudia Osmetti
Un’aggressione (anzi tre, nell’arco di una sera appena) nella movida milanese e con dei ragazzini coinvolti.
Sabato sera, nella città che non dorme, in centro, con pure diversi stranieri protagonisti. Chè poi hai viglia a dire (come fa certa sinistra) che la sicurezza è solo una questione di percezione, che il problema non c’è e che, semmai, è uno slogan elettorale: qui gli episodi si accavallano.
La lite più grossa scoppia sotto l’Arco della Pace, in zona Triennale, sono le due, è buio pesto: un gruppetto di amici se ne sta per i fatti suoi, all’improvviso alcuni nordafricani si avvicinano. È il tempo di un amen. Insulti, spintoni, provocazioni: poi compare un coltello e in due (un 17enne di origini egiziane e un 18enne italiano) hanno la peggio. Sono amici: il primo rimedia una ferita alla testa, finisce all’ospedale Fatebenefratelli in codice verde; il secondo viene colpito al torace e alla schiena, ha anche un taglio profondissimo al volto, sotto l’orecchio (e infatti i medici del nosocomio Niguarda gli fanno diverse trasfusioni prima di mandarlo in sala operatoria, le sue condizioni sono gravi).
Entrambi prima scappano nel parco Sempione, è lì che li trovano i soccorsi: cosa sia successo, cosa abbia fatto scoppiare la miccia di quella furia che li ha appena travolti, è quanto sta cercando di scoprire, ora, la Squadra mobile meneghina. Sembrerebbe esclusa la rapina (chi li ha ridotti in quel mondo non ha portato via loro nulla), i poliziotti visioneranno i filmati delle telecamere di sorveglianza della zona per individuare i componenti del gruppo assalitore, sono fuggiti tutti a gambe levate.
Non è il solo accoltellamento che scuote il capoluogo lombardo, però.
Qualche ora prima, alle 20, nel quartiere Bicocca, un’altra rissa manda (di nuovo) al Fatabenefratelli un 19enne colombiano per ferite al volto e a un polso mentre un suo connazionale di poco più grande (vent’anni) è ricoverato al San Carlo con ferite alla faccia e all’addome. Su questo caso investigano i carabinieri.
Poco dopo mezzanotte, invece, in piazza Costantino, che è lungo il naviglio della Martesana, in un’area un po’ più periferica, una rapina degenerata in aggressione fa azionare (ancora) le sirene delle ambulanze. Anche qui il faldone è in mano agli uomini dell’Arma e, anche qui, i feriti che vengono portati d’urgenza al pronto soccorso sono due uomini, stranieri e giovani (anche se non proprio adolescenti): si tratta di un algerino di 28 anni (trasportato al San Raffaele con delle lezioni alle gambe e a una mano) e di un belga di 34 anni (la cui ferita a una gamba lo fa arrivare, pure lui, al Fatebenfratelli).
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