Sottomissione e coscienza pulita
Commento di Michelle Mazel
(Traduzione di Yehudit Weisz)
https://www.dreuz.info/2025/10/soumission-et-bonne-conscience-321212.html
Michelle Mazel
Storie di ordinario antisemitismo e di quotidiana vigliaccheria europea. Il consiglio di sicurezza britannico raccomanda di non far arrivare i tifosi del Maccabi Tel Aviv a Birmingham, per la partita contro l'Aston Villa. La polizia non vuole garantire l'ordine, nel caso si ripetano le scene da pogrom di Amsterdam. Ma in questo caso il premier Starmer fa la cosa giusta: i tifosi israeliani sono liberi di andare a Birmingham e la polizia ha il dovere di proteggerli. E' invece la solita Svezia che si piega, rimandando un festival di cinema ebraico previsto per fine novembre.
Cominciamo con questo piccolo dramma che sta scuotendo il mondo dello sport, e non solo in Israele. Il prossimo 6 novembre i tifosi del Maccabi Tel Aviv dovranno accontentarsi di guardare alla televisione la partita a Birmingham dell’Europa League contro l'Aston Villa. La scorsa settimana, la squadra dell’Aston Villa aveva annunciato che nessun tifoso del club israeliano sarebbe stato autorizzato ad assistere. Il motivo sono state delle “preoccupazioni per la sicurezza pubblica” sollevate dalle autorità britanniche, che hanno incaricato il Security Advisory Group (SAG), il quale consiglia la città sull'opportunità di rilasciare dei certificati di sicurezza, a raccomandare un divieto totale. Secondo la dichiarazione del club inglese, la polizia delle West Midlands ha espresso apprensione per la propria capacità di gestire potenziali proteste nei pressi dello stadio. Il divieto sarebbe finalizzato a garantire la sicurezza dei tifosi che assistono alla partita e dei residenti della città. In breve, la polizia di questa grande città di oltre un milione di abitanti non vuole correre rischi e getta la spugna. Questa sottomissione è stata indubbiamente influenzata dalla portata delle manifestazioni filo-palestinesi, per non dire anti-israeliane, che hanno scosso il Paese. L'accenno alla protezione dei residenti sta lì per pulirsi la coscienza. Ciò ha tuttavia suscitato reazioni da parte della classe politica britannica. Il Primo Ministro Keir Starmer non ha esitato a dire ad alta voce ciò che molti stavano pensando. Ha definito il divieto “sbagliato e antisemita” e ha dichiarato con forza: “Noi non tollereremo l'antisemitismo nelle nostre strade. Il ruolo della polizia è quello di garantire che tutti i tifosi di calcio possano godersi le partite senza timore di violenza o intimidazioni.” Il suo governo ha annunciato che avrebbe fatto “tutto il possibile” per garantire che tutti i tifosi potessero assistere alla partita, aggiungendo che stava valutando quali risorse aggiuntive sarebbero state necessarie. Downing Street ha dichiarato che il Ministero dell'Interno stava “lavorando con urgenza per supportare la polizia nel tentativo di trovare una soluzione a questa situazione.” Seguiranno ulteriori dettagli.
Ora un'altra storia. Il Malmö International Jewish Film Festival ha annunciato il rinvio dell'edizione 2025, che avrebbe dovuto svolgersi dal 29 novembre al 2 dicembre e celebrare i 250 anni di presenza ebraica in Svezia. Perché questo rinvio? La città ospita una numerosa minoranza musulmana e gli “incidenti” antisemiti sono frequenti; tutti i cinema della città si sono quindi rifiutati di proiettare quei film, adducendo motivi di sicurezza. Proprio così, anche la proiezione di film ebraici sarebbe un'attività ad alto rischio. La polizia locale a quanto pare non si sente in grado di proteggerli. La decisione non ha suscitato proteste. Un altro esempio di sottomissione spacciato di buoni propositi: dopotutto, si tratta solo di un rinvio, non di una cancellazione, giusto?