Riprendiamo dal RIFORMISTA del 01/10/2025, a pagina 1, il redazionale dal titolo "Floppiglia, Israele blocca attivisti a largo di Gaza: “Contro di noi idranti…”. Proteste-show in piazza, venerdì ennesimo sciopero".
Dopo settimane di navigazioni e appelli inascoltati, la Global Samud Flotilla è entrata nella zona rossa a poche decine di miglia dalla Striscia di Gaza ed è scattato l’abbordaggio da parte della marina militare israeliana. Le operazioni sono iniziate poco prima delle 19.30 di mercoledì 1 ottobre e sono proseguite per ore, tirando fino a tarda notte. Mentre parte degli attivisti, che hanno sfidato il blocco navale israeliano con 40 barche provenienti da oltre 40 Paesi e con a bordo decine di persone e o200 tonnellate di aiuti umanitari, sono contestualmente scattate le proteste in molte città d’Europa, Italia comprese. Tensioni nelle principali città del Paese: dal blocco nella stazione Centrale di Napoli a quello di Milano, passando per le circa 10mila persone che hanno sfilato per le strade di Roma intonando “Israele stato terrorista”. Si sono registrati momenti di tensione con la polizia ma, per fortuna, nessuna grave conseguenza. I sindacati hanno annunciato lo sciopero per venerdì 3 ottobre. “Non capisco perché per protestare si debbano bloccare porti, stazioni e aeroporti, non serve ad aiutare, non porta alcun beneficio” ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a Porta a Porta, su Rai 1.
Presidi e sit-in anche Bari, Palermo, Firenze, Livorno, Novara, Siena. A Bologna migliaia di persone in corteo hanno chiesto le dimissioni del governo Meloni davanti alla Prefettura e a Genova l’Usb ha chiamato a raccolta gli attivisti con lo slogan ‘Blocchiamo il porto”.
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