Sul Televideo di oggi, mercoledì 10 settembre 2003:
Le truppe israeliane hanno intrapreso due incursioni quasi simultanee nel Nord della Cisgiordania, a Jenin e nel campo profughi di Tulkarem. Lo riferiscono fonti delle forze di sicurezza dell'Autorità palestinese. I raid sarebbero sfociati in combattimenti, con ripetute esplosioni e fuoco incrociato. Non è noto se ci siano feriti dall'una o dall'altra parte. Le azioni israeliane giungono all'indomani degli attacchi suicidi a Tel Aviv e a Gerusalemme,che hanno causato 16 morti. Sventato nella notte un terzo attentato.
Il titolo di questo articolo è scorretto, infatti una rappresaglia è indirizzata contro la popolazione civile in modo indiscriminato, mentre in questo caso si tratta di un'azione dell'esercito atta a smantellare le basi del terrorismo.

Leggendo l'articolo, poi, rileviamo come i giornalisti di Televideo si avvalgano sempre delle fonti palestinesi senza verificare. Il raid comunque, non deve essere stato così violento, altrimenti ci sarebbero molti morti, mentre il giornalista si chiede quanti siano i feriti. Questo dimostra che gli israeliani non compiono queste azioni con l'intento di seminare morte e terrore, ma per distruggere le infrastrutture del terrore.
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