Riprendiamo da LIBERO di oggi, 19/09/2025, a pag. 5, il redazionale "Fermate armi per Haifa: PD e M5S festeggiano".
Due container di esplosivi diretti ad Haifa, in Israele, sono stati bloccati nel porto di Ravenna dopo una segnalazione di alcuni lavoratori portuali. A darne notizia il sindaco Alessandro Barattoni: «Ieri sera (mercoledì, ndr)», spiega Barattoni, «grazie al coraggio di alcuni lavoratori portuali siamo stati informati del previsto arrivo di due container classificati come esplosivi».
Verificata la notizia è scattata la richiesta alla Sapir - di cui Comune, Provincia e Regione sono azionisti - «di valutare tutte le possibili azioni giuridiche onde evitare che armi destinate a Paesi in conflitto o scenario di violazioni di diritti internazionali possano transitare dai terminal in concessione».
Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, durante il question time ha risposto all’interrogazione della senatrice grillina Alessandra Maiorino: «Quelle partite non sono armi o munizioni italiani, non abbiamo inviato armi in Israele. Studi un po’ meglio le leggi».
E però è arrivato anche il turno di Elly Schlein: «Le nostre amministrazioni stanno facendo quello che il governo ancora non sta facendo, stanno prendendo una posizione chiara per le sanzioni per fermare Netanyahue i suoi crimini a Gaza come in Cisgiorania.
È incredibile che questo ancora accada in Italia», ha aggiunto la segretaria del Pd, «e chiediamo al governo quante situazioni ci sono di questo tipo, perché noi abbiamo chiesto da tempo un embargo totale di armi da e verso Israele. Il Comune di Ravenna, Provincia e Regione», ancora Elly, «hanno bloccato un carico di esplosivi che stava per essere portato in Israele. Hanno il nostro sostegno». Nemmeno lei ha capito.
I due camion portacontainer hanno poi lasciato il porto di Ravenna.
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