Amnesty International fa il lavoro sporco di Hamas: fa arrestare un giornalista
Commento di Setteottobre
Rami Aman non è un nome qualunque a Gaza. Giornalista e attivista per la pace, ha osato sfidare Hamas chiedendo ciò che nella Striscia è considerato un crimine: il dialogo con Israele. Aman aveva organizzato proteste e incontri online per dire basta alla violenza, convinto che la convivenza fosse l’unica via d’uscita per il suo popolo. Ad avvertire Hamas delle sue attività è stato un ricercatore di Amnesty International, che lo ha fatto arrestare.
Dopo l’arresto: violenza, torture psicologiche, isolamento. E i media internazionali? Silenzio. Come lui stesso ha denunciato, Al Jazeera non ha mai mostrato le immagini delle manifestazioni per la pace a Gaza:
“Hamas controlla i media dentro Gaza. Non troverete mai Al Jazeera a coprire una protesta che chiede pace. A Gaza Al Jazeera non è considerata credibile”.
La storia di Rami Aman ricorda ancora una volta che Hamas non permetterà mai che ci siano pace, libertà e convivenza tra israeliani e gazawi.
Palestina libera da Hamas.