lunedi` 29 aprile 2024
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.



Ordine cronologico - Ordine alfabetico
Requiem tedesco 19/10/2009 -

Amos Elon
Requiem tedesco.
Storia degli ebrei in Germania 1743-1933
Mondatori (Le scie)

In questo studio di nuova impostazione e limpida obiettività, il giornalista Amos Elon ci riporta indietro di quasi due secoli e ricostruisce la vicenda degli ebrei in Germania dal 1743 al 1933: un arco di tempo che li ha visti raggiungere traguardi culturali talmente alti da far parlare di un 'secondo Rinascimento'. In questo saggio, che mette in luce il lungo processo storico che precede la tragedia dell’Olocausto, gli eventi storici decisi dagli uomini di potere sono intrecciati con le vicende dei singoli e delle classi sociali. Ne risulta un affresco convincente e fecondo, un libro che merita di essere conosciuto da tutti gli insegnanti di lingua e letteratura tedesca e non solo.


 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | >>  
La guerra dei sei giorni 15/10/2009 -

Michael B. Oren
La guerra dei sei giorni
Oscar Mondadori

La guerra dei Sei giorni, uno dei conflitti più brevi e circoscritti della storia, che vide le forze armate israeliane sconfiggere gli eserciti di Egitto, Giordania e Siria, costituisce l’origine della maggior parte degli eventi che si sono succeduti in Medio Oriente negli ultimi decenni. In questo saggio Michael Oren, storico di fama internazionale e ora ambasciatore negli Stati Uniti, analizza, anche sulla base di documenti finora coperti da segreto militare, il conflitto arabo israeliano descrivendo con estrema accuratezza il contesto storico e politico. Il risultato è il più completo e dettagliato resoconto di quei sei giorni che sconvolsero il mondo, un libro che aiuta a capire perché quei luoghi rappresentino ancor oggi uno dei più cruenti teatri di guerra al mondo.

Kasztner's Train 12/10/2009 -

Anna Porter
Kasztner's Train
Douglas & McIntyre

An important piece of forgotten history: the heroic story of Rezso Kasztner, the "Hungarian Oskar Schindler", a lawyer who negotiated with Nazi officials and saved over fifty thousands of Hungarian Jews from certain death , only to be accused of collaboration and assassinated in I srael twelve years after World War II ended. Based on interviews with those who were on the train as well as documents and correspondence not previously published, Anna Porter tells the dramatic, full story of one of the heroes of the twentieth century.

Aggressore e vittima 01/02/2010 -

Saul Friedländer
Aggressore e vittima
Per una storia integrata dell’Olocausto
Laterza

Importante storico della Shoah, cui si devono importanti saggi sulla materia, Friedlander nato a Praga nel 1932 vive fra Stati Uniti e Israele e due anni fa ha ricevuto il premio Pulitzer.
In quest’ultimo saggio illustra la sua teoria: la Shoah non fu una drammatica, smisurata eccezione della storia, ma va considerata nel contesto globale che la generò. Per questo, secondo lo storico “già da molto tempo si scrivono soltanto storie parziali dell’Olocausto”.

Una pace senza pace 01/10/2009 -

David Fromkin
Una pace senza pace.
La caduta dell’Impero ottomano e la nascita del Medio Oriente moderno
Rizzoli

 Alla ricerca dei motivi della perenne instabilità di quell’ area del mondo David Fromkin, già autore di diversi libri su temi di storia e politica internazionale, illustra con grande chiarezza come la più remota origine del conflitto vada ricercata nelle decisioni prese da europei e americani al tavolo della pace nel secondo decennio del Novecento, dopo la caduta dell'impero ottomano. Una serie di provvedimenti attraverso i quali venne creato un sistema di stati artificiale che ha reso il Medio Oriente una regione di Paesi "incapaci di diventare nazioni". Ricostruzione storica appassionante, "Una pace senza pace" permette di comprendere le ragioni profonde di un conflitto inquietante tuttora in corso.

Non smetteremo di danzare 28/09/2009 -

Giulio Meotti
Non smetteremo di danzare
LINDAU

«Giulio Meotti ci ha dato una commovente opera di cordoglio in memoria delle innumerevoli vittime della nuova ondata di antisemitismo. Lasciateci sperare che questo libro risvegli gli europei sui loro doveri verso gli ebrei, la cui veglia lungo i secoli è stata un esempio per tutti noi.»Roger Scruton Non smetteremo di danzare, un libro scritto per raccontare i martiri di Israele, per non dimenticare i loro nomi. Sono storie che parlano di coraggio, di disperazione ma anche della voglia di continuare a vivere. Nei quattro anni occorsi per scrivere questo libro hai incontrato e parlato con moltissime persone. Quali sono i loro sentimenti di fronte a queste tragedie: rassegnazione, rabbia, ostilità, voglia di vendetta?
a.p.

pagina seguente >>
www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT