sabato 04 maggio 2024
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.



Ordine cronologico - Ordine alfabetico
Aggressore e vittima 01/02/2010 -

Saul Friedländer
Aggressore e vittima
Per una storia integrata dell’Olocausto
Laterza

Importante storico della Shoah, cui si devono importanti saggi sulla materia, Friedlander nato a Praga nel 1932 vive fra Stati Uniti e Israele e due anni fa ha ricevuto il premio Pulitzer.
In quest’ultimo saggio illustra la sua teoria: la Shoah non fu una drammatica, smisurata eccezione della storia, ma va considerata nel contesto globale che la generò. Per questo, secondo lo storico “già da molto tempo si scrivono soltanto storie parziali dell’Olocausto”.


Saul Friedländer
Gli anni dello sterminio.
La Germania nazista e gli ebrei (1939-1945)
Garzanti

"Gli anni dello sterminio" porta a termine uno dei maggiori sforzi compiuti da uno storico contemporaneo per ricostruire e comprendere l'evento chiave del Novecento: la persecuzione e lo sterminio di milioni di ebrei nell'Europa occupata dai nazisti. L’autore, uno dei maggiori studiosi dell’Olocausto, studia la macchina nazista ai suoi diversi livelli e nei diversi paesi, permettendoci di capire la scala, la complessità e l'interdipendenza dei vari fattori che resero possibile lo sterminio. Utilizzando documenti ufficiali, ma anche diari, lettere e memorialistica, Friedlander ci restituisce una terribile pagina di storia in tutte le sue sfaccettature, erigendo un autentico monumento alle sue vittime.

Saul Friedländer
L'ambiguità del bene.
Il caso del nazista pentito Kurt Gerstein
Bruno Mondadori

La vera misteriosa storia di un cristiano convinto che entrò a far parte delle SS e che si suicidò il 25 luglio del 1945. Tre mesi prima si era consegnato alle autorità francesi per testimoniare le atrocità dei campi di concentramento. Cercò davvero di impedire l'invio dei gas ai campi? Eroe o simulatore? Innocente o colpevole? Si cerca di ricostruire la sua storia in base anche ai processi postumi che lo videro coinvolto.

Saul Friedländer
La Germania nazista e gli ebrei.
1.Gli anni della persecuzione 1933-1939
Garzanti

Intorno alla metà del Novecento una delle nazioni più civili e colte si dedicò alla più criminale impresa della storia moderna: lo sterminio degli ebrei d'Europa. Nel suo saggio l’autore propone innanzitutto un ampio quadro dell'antisemitismo europeo dall'Ottocento fino alla presa del potere da parte di Hitler. Analizza poi le decisioni dei vertici del partito nazista e quelle dei quadri intermedi, la posizione dell'élite intellettuale e industriale e quelle delle chiese cattolica e protestante, oltre al comportamento dei singoli cittadini che in grande maggioranza accettarono passivamente la persecuzione degli ebrei, fino all'esplosione del 1938, con la famigerata 'Kristallnacht'. Ma al centro della narrazione ci sono soprattutto le vittime, il loro atteggiamento e le loro reazioni, la loro storia concreta.

Saul Friedländer
A poco a poco il ricordo
Einaudi

Nato a Praga alla vigilia dell'avvento al potere del nazismo, Pavel-Paolo-Friedländer percorrerà giovanissimo l'Europa devastata e terrorizzata per approdare, dopo un esilio francese, allo stato di Israele in piena guerra di indipendenza. Qui cambierà ancora nome: con un percorso inverso a quello dell'apostolo di Tarso, diverrà Saul, consegnato con questo nuovo e ultimo nome all'impegno doloroso della memoria. Nel continuo confronto con la storia cruenta dei luoghi in cui si svolge la sua vicenda, il filo delle scelte compiute dal narratore si dipana rivelando angosce, contraddizioni ed entusiasmi in un tessuto che intreccia lo sguardo lucido sui conflitti del presente ai doveri gravi verso il passato. Il romanzo autobiografico di Friedländer è uno strumento imprescindibile per la comprensione del drammatico clima politico del suo paese.

 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | >>  
Una pace senza pace 01/10/2009 -

David Fromkin
Una pace senza pace.
La caduta dell’Impero ottomano e la nascita del Medio Oriente moderno
Rizzoli

 Alla ricerca dei motivi della perenne instabilità di quell’ area del mondo David Fromkin, già autore di diversi libri su temi di storia e politica internazionale, illustra con grande chiarezza come la più remota origine del conflitto vada ricercata nelle decisioni prese da europei e americani al tavolo della pace nel secondo decennio del Novecento, dopo la caduta dell'impero ottomano. Una serie di provvedimenti attraverso i quali venne creato un sistema di stati artificiale che ha reso il Medio Oriente una regione di Paesi "incapaci di diventare nazioni". Ricostruzione storica appassionante, "Una pace senza pace" permette di comprendere le ragioni profonde di un conflitto inquietante tuttora in corso.

Non smetteremo di danzare 28/09/2009 -

Giulio Meotti
Non smetteremo di danzare
LINDAU

«Giulio Meotti ci ha dato una commovente opera di cordoglio in memoria delle innumerevoli vittime della nuova ondata di antisemitismo. Lasciateci sperare che questo libro risvegli gli europei sui loro doveri verso gli ebrei, la cui veglia lungo i secoli è stata un esempio per tutti noi.»Roger Scruton Non smetteremo di danzare, un libro scritto per raccontare i martiri di Israele, per non dimenticare i loro nomi. Sono storie che parlano di coraggio, di disperazione ma anche della voglia di continuare a vivere. Nei quattro anni occorsi per scrivere questo libro hai incontrato e parlato con moltissime persone. Quali sono i loro sentimenti di fronte a queste tragedie: rassegnazione, rabbia, ostilità, voglia di vendetta?
a.p.

Gli Scomparsi 24/09/2009 -

Daniel Mendelsohn
Gli scomparsi
Neri Pozza

 "Gli scomparsi" è l’emozionante racconto di un viaggio, cinque anni intorno al mondo durante i quali Daniel Mendelsohn, critico letterario e studioso di greco, recupera dall'oblio la memoria del prozio materno Shmiel Jaeger, annientato con la moglie e le quattro figlie durante l'occupazione nazista del paesino polacco di Bolechow, ora in terra ucraina. Alla ricerca dei testimoni del destino dei suoi parenti l’autore, insieme al fratello Matt, attraverserà quattro continenti e in maniera non dissimile da Lanzmann interrogherà i sopravvissuti con grande partecipazione emotiva, confrontandosi con le abissali discrepanze tra la verità e la finzione, tra il ricordo e i fatti, tra il racconto e la realtà. Un libro impedibile, di forte impatto emotivo.

Israele. Storia dello Stato 21/09/2009 -

Claudio Vercelli
Israele. Storia dello Stato
Giuntina

Israele è un paese che suscita passioni e identificazione ma del quale sono poco conosciuti la sua storia, gli eventi e i fatti che hanno portato alla nascita dello Stato degli ebrei nel corso di un secolo che ha visto mutare molti equilibri. L’autore, ricercatore di Storia contemporanea all’Istituto di Studi storici Salvemini di Torino, indaga i fatti, i personaggi e le storie che hanno generato lo Stato d’Israele, fino ad arrivare ai giorni nostri. Da Herzl ai leader di oggi, il libro di Vercelli è un’indagine accurata su quel che è stato, una riflessione su quel che è, oltre che un’ipotesi su ciò che potrà essere.

Jews and Power 17/09/2009 -

Ruth R. Wisse
Jews and Power
Nextbook Schocken


Taking in everything from the Kingdom of David to the Oslo Accords, Ruth Wisse, an eminent professor of comparative literature at Harvard, offers a radical new way to think about the Jewish relationship to power and
demonstrates how Jewish political weakness both increased Jewish vulnerability to scapegoating and violence, and unwittingly goaded power-seeking nations to cast Jews as perpetual targets.
Jews and Power contains much information in few pages and offers a simple argument: Zionism is the solution to Jewish powerlessness; Israel is the guarantor of the Jews’ safety. Further, the Jewish nation’s resumption of sovereignty in 1948 created opportunities for the Jews to bring benefits to humanity as a whole.

pagina seguente >>
www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT