venerdi 17 maggio 2024
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Sopravvivere e vivere 26/08/2010 -

Denise Epstein
Sopravvivere e vivere
Adelphi


Il drammatico destino della scrittrice ebrea Irène Némirovsky - nata a Kiev nel 1901, sfuggita alla rivoluzione bolscevica nel 1917 e morta ad Auschwitz nel 1942 – rivive in questa lunga intervista di Clémence Boulouque a Denise Esptein la figlia maggiore della Némirovsky che con straziata pietas filiale farà conoscere al mondo il capolavoro della madre “Suite francese” ricopiandolo per poi darlo alle stampe nel 2004.
In queste pagine, dense di emozione e non prive di punte polemiche, Denise ripercorre, con la limpida chiarezza del suo spirito indomabile ma anche con l’arguzia e l’ironia che le sono proprie, un’esistenza in cui le assenze hanno pesato più delle presenze, e la memoria (e la difesa della memoria stessa) ha svolto un ruolo determinante.

Heidegger, l’introduzione del nazismo nella filosofia 25/10/2012 -

Emmanuel Faye
Heidegger, l’introduzione del nazismo nella filosofia
L’Asino d’Oro


I rapporti di Heidegger con il nazionalsocialismo non sono riconducibili al temporaneo disorientamento di un uomo la cui opera filosofica continuerebbe a meritare ammirazione e rispetto -come molti ancora sostengono. Emmanuel Faye, professore di filosofia moderna e contemporanea a Rouen, senza mai separare riflessione filosofica e indagine storica, propone una lettura degli scritti di Heidegger che rivela quanto egli si sia impegnato per introdurre i fondamenti del nazismo nella filosofia e nell'insegnamento. Nel suo seminario hitleriano dell'inverno 1933-34, Heidegger identifica il popolo con la comunità di razza e sostiene che sia necessaria per il III Reich una nuova nobiltà, esaltando l'"eros" del popolo per il Führer. Successivamente, dopo il 1935, il suo nazismo invece di affievolirsi si radicalizza: nel 1941 definisce la selezione razziale come "metafisicamente necessaria"; infine, dopo la disfatta del nazismo, le sue prese di posizione sul nazionalsocialismo e i campi di sterminio andranno a nutrire i discorsi dei movimenti revisionisti e negazionisti. Con questa opera, già pubblicata in molti paesi e finalmente anche in Italia, Faye rende evidente il fatto che Heidegger, partecipando all'elaborazione della dottrina hitleriana e ponendosi egli stesso come "guida spirituale" del nazismo, invece che arricchire la filosofia ha distrutto, attraverso essa, ogni forma di pensiero e di umanità.

Fifty Jewish women who changed the world 08/03/2010 -

Deborah G. Felder and Diana Rosen
Fifty Jewish women who changed the world
Citadel Press
Kensington Publishing Corp.

Whether born in the ghetto or into lives of privilege, jewish women throughout history have overcome prejudice and persecution by the power of their intellect and courage. From biblical times to the present, the personal odysseys of these jewish women bear witness to their enormous accomplishments. Captured in a book to keep and cherish, the true stories of these activists, creators and groundbreakers encourage women everywhere to beat the odds, pursue their dreams, fight back, fight on and change the world.

Un cuore intelligente 12/09/2013 -

Alain Finkielkraut
Un cuore intelligente
Adelphi

"Della letteratura non abbiamo bisogno per imparare a leggere. Ne abbiamo bisogno per sottrarre il mondo reale alle letture sommarie". E proprio questa la convinzione che ispira ad Alain Finkielkraut l'appassionato esercizio critico di Un cuore intelligente: raccontare nove tra i più notevoli libri della modernità svelando l'immensa sapienza che lì si cela. Perché la risposta alle grandi domande - "Che cos'è la civiltà? Che cos'è l'arte? Che cosa sono l'ideale e la grazia?" - non può che essere "una risposta narrativa". Rileggendo Tutto scorre... di Vasilij Grossman o La macchia umana di Philip Roth, Lo scherzo di Milan Kundera o II pranzo di Babette di Karen Blixen, Lord Jim di Joseph Conrad o Washington Square di Henry James, Finkielkraut, che da anni va smascherando le ingiustificate certezze dell'Occidente, si propone di scrutare la realtà incarnata nei particolari e spesso redenta dall'ironia - e, soprattutto, di trovare una chiave per decifrare gli "enigmi del mondo". E con la sua suite di letture ci invita a svincolarci da molteplici trappole, della ragione e del sentimento, per lasciarci educare, tramite la parola letteraria, alla "perspicacia affettiva". Solo così ci verrà concesso quel "cuore intelligente" che re Salomone invocava dall'Eterno, stimandolo più prezioso di ogni altro bene.

Il chilometro d’oro 16/08/2010 -

Daniel Fishman
Il chilometro d’oro
Guerini e Associati

Un racconto storico ricostruito attraverso materiali di archivio e numerose testimonianze, che dà vita e verità a un mondo eccezionale, ricco e sconosciuto ai più: l'Egitto della prima metà del Novecento, un ambiente straordinario, che all'epoca vantava quarantaquattro comunità nazionali e cinquantacinque etnie.
L'idillio si infrange nel 1956, allo scoppio della guerra di Suez, quando tutti gli stranieri del Cairo, "come semi di cocomero, verranno sputati da Nasser fuori dal Paese in cui vivevano".
Da un punto di vista politico e storico, questo libro alza il velo sul silenzio che è calato per decenni su di una storia che ha coinvolto e sconvolto la vita di decine di migliaia di Italiani d’Egitto.

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