lunedi` 13 maggio 2024
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Hannah Arendt 27/09/2010 -

Friedrich G. Friedmann
Hannah Arendt
Giuntina


Ebreo nato in Germania, docente di Storia prima negli Stati Uniti e poi a Monaco dal 1960, Friedmann ci offre in questo saggio il ritratto di una personalità il cui fascino risiede proprio nelle più profonde contraddizioni umane, esaminandone la vita e il suo confrontarsi con l’ebreo come paria, con le origini e gli elementi del totalitarismo, con il Romanticismo tedesco e le sue conseguenze e infine con lo sviluppo di una diversa relazione fra ebrei e tedeschi.

Una pace senza pace 01/10/2009 -

David Fromkin
Una pace senza pace.
La caduta dell’Impero ottomano e la nascita del Medio Oriente moderno
Rizzoli

 Alla ricerca dei motivi della perenne instabilità di quell’ area del mondo David Fromkin, già autore di diversi libri su temi di storia e politica internazionale, illustra con grande chiarezza come la più remota origine del conflitto vada ricercata nelle decisioni prese da europei e americani al tavolo della pace nel secondo decennio del Novecento, dopo la caduta dell'impero ottomano. Una serie di provvedimenti attraverso i quali venne creato un sistema di stati artificiale che ha reso il Medio Oriente una regione di Paesi "incapaci di diventare nazioni". Ricostruzione storica appassionante, "Una pace senza pace" permette di comprendere le ragioni profonde di un conflitto inquietante tuttora in corso.

Argomenti per lo sterminio 02/09/2011 -

Francesco Germinario
Argomenti per lo sterminio
Einaudi

L’antisemitismo è oggi la repellente e incomprensibile ideologia di alcuni estremisti. Ma c’è stato un mondo non così lontano da noi che ha considerato l’antisemitismo una scuola di pensiero del tutto legittima. Tra Otto e Novecento si sviluppò in Europa una nutritissima bibliografia che mirava a identificare e a condannare l’elemento ebraico nella società, costruendo una vera e propria cultura dell’antisemitismo che non era solo per pochi zeloti, ma per un pubblico ampio e colto. Questo studio ricostruisce l’articolata trama del pensiero antisemita, che attraverso l’elaborazione di molteplici e rivelatori stereotipi ha cercato identificare e di combattere l’ebreo e la degenerazione di cui era considerato il portatore. Un’elaborazione che costituisce lo sfondo su cui il totalitarismo novecentesco costruirà la Shoah.

The abuse of holocaust Memory: distorsions and responses 22/02/2011 -

Manfred Gerstenfeld
The abuse of holocaust Memory: distorsions and responses
Jerusalem Center for Public Affairs
Anti-Defamation League

Written with exemplary tenacity and courage, this volume's urgency is proven by its resolve to unmask and denounce the nefarious ugliness of Holocaust abuse and denial. The author, chairman of the Board of Fellows of the Jerusalem Center for Public Affairs, offers a much needed study of the myriad of ways in which the memory of the genocide of the Jews during World War II is being manipulated and distorted in modern discourse. This volume demonstrates that words do matter, and especially language and symbolism surrounding the Holocaust, today's embodiment of supreme evil. Also included are case studies that analyze Holocaust distortion in several European countries and the Muslim world.

Israele, verità e pregiudizi. 23/07/2009 -

Giuseppe Giannotti
Israele, verità e pregiudizi. I media italiani e la seconda Intifada.
Disinformazione e mistificazioni
Editore De Ferrari

Giornalista del Secolo XIX e attento osservatore della questione mediorientale, l’autore analizza in questo saggio come i giornali e la televisione hanno trasmesso le notizie e gli avvenimenti legati al conflitto israelo-palestinese negli ultimi sette anni, a partire dallo scoppio della seconda Intifada fino agli inizi del 2008. Emerge un’informazione poco obiettiva, spesso distorta e comunque pregiudizialmente ostile ad Israele. Il lavoro accurato e meticoloso di Giannotti è una base di partenza insostituibile per ogni persona che aspiri a conoscere i fatti come realmente accadono senza fermarsi alle apparenze e a visioni della realtà stereotipata e pregiudizievole.

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