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La Stampa Rassegna Stampa
11.12.2018 Antisemitismo in Italia: rubate a Roma 20 pietre d'inciampo
Cronaca di Ariela Piattelli

Testata: La Stampa
Data: 11 dicembre 2018
Pagina: 11
Autore: Ariela Piattelli
Titolo: «Oltraggio antisemita. Rubate a Roma 20 pietre d'inciampo»
Riprendiamo dalla STAMPA di oggi, 11/10/2018, a pag.11, con il titolo "Oltraggio antisemita. Rubate a Roma 20 pietre d'inciampo", il commento di Ariela Piattelli.

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Ariela Piattelli

Divelte e rubate nella notte tra il 9 e il 10 dicembre venti pietre d’inciampo a Roma, nel quartiere Monti. Dedicate alle vittime della Shoah, e realizzate dall’artista tedesco Gunter Demnig, le pietre d’inciampo installate nel 2012 in Via Madonna dei Monti 82 ricordavano le famiglie Di Castro e Di Consiglio, spazzate via dalle deportazioni nazifasciste e dall’eccidio delle Fosse Ardeatine. Della famiglia si salvò Giulia Spizzichino, scomparsa due anni fa, di cui la testimonianza fu fondamentale per il processo al criminale nazista Erich Priebke.

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«Mi sento come se mi avessero messo il sale su una ferita sempre aperta. – dice a La Stampa Lidia Spizzichino, sorella di Giulia - Quando deportarono la mia famiglia avevo 12 anni, e oggi mi sento esattamente come allora. Di certo non servono le pietre d’inciampo per ricordare, ma questo grave gesto ci conferma che l’antisemitismo è ancora un male da combattere nel nostro Paese. La memoria, quella di tutti noi, è stata nuovamente offesa». «È il segnale preoccupante di una nuova barbarie. – ha definito il gesto la Presidente del Senato Elisabetta Alberti Casellati in un messaggio rivolto alla comunità ebraica -. Un atto scellerato contro la testimonianza e la memoria della ferocia conosciuta dal popolo ebraico e dalla comunità romana». Sulla vicenda è intervenuta anche la senatrice Liliana Segre, che a Milano è presidente del comitato che si occupa delle pietre d’inciampo: «Trovo che rubare le lapidi che non hanno tomba sia una cosa talmente orribilmente vigliacca che non ho parole».

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Dure le condanne su twitter anche da parte della Presidente della comunità ebraica Ruth Dureghello, della sindaca Virginia Raggi, del presidente della Camera Roberto Fico, e del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. Intanto la procura di Roma ha aperto un fascicolo per furto aggravato dall’odio razziale, e ieri sera si è tenuto un presidio a Monti a cui hanno partecipato i residenti del quartiere.

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