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Riprendiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 04/09/2018, a pag.3, la breve "Mogherini verso l’addio: 'Il 2019? Per me non sarà un anno elettorale' ". A destra: Federica Mogherini con il suo idolo, il terrorista Yasser Arafat Federica Mogherini annuncia che non si ricandiderà alla guida della politica estera dell'Ue - e questa è una buona notizia, vista l'incompetenza e i danni fatti - e afferma di voler "lasciare la casa in ordine" prima di andarsene. Mogherini ritiene che l'ordine consista nell'aver sdoganato l'Iran degli ayatollah, le cui politiche aggressive e di sostegno diretto al terrorismo islamico sono sotto gli occhi di tutti e nell'aver contribuito all'isolamento di Israele, unica democrazia del Medio Oriente che resiste in mezzo a un oceano di violenze, guerre civili, terrorismo e tentativi di boicottaggio in stile nazista. Ma su Israele Mogherini ha speso solo parole di odio: troppo impegnata a ricevere con tutti gli onori i rappresentanti del regime teocratico di Teheran. IC ha più volte discusso dell'operato di Mogherini, ecco alcuni link per approfondire: Ecco la breve: Vuole lasciare «la casa in ordine», ma non cercherà un secondo mandato quando scadrà il suo nell’ottobre del 2019. Lo ha detto ieri la capo della diplomazia dell’Unione europea, Federica Mogherini, specificando che il prossimo per lei non sarà un anno elettorale. «Abbiamo molto da fare, tanto per cominciare, preservare quello che abbiamo fatto finora, che non è poco ma è fragile», ha detto in apertura della conferenza annuale degli ambasciatori Ue a Bruxelles. Per inviare al Corriere della Sera la propria opinione, telefonare: 02/62821, oppure cliccare sulla e-mail sottostante https://www.corriere.it/scrivi/ |
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