Chi sta affamando davvero Gaza Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello
Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.
Sarà il Sudan il prossimo Paese islamico a firmare la pace con Israele? Le parole del presidente Usa Donald Trump
Testata: Avvenire Data: 20 ottobre 2020 Pagina: 14 Autore: la redazione di Avvenire Titolo: «Trump: toglierò il Sudan dalla lista del terrore. Imminente 'uno storico accordo' con Israele»
Riprendiamo da AVVENIRE di oggi, 20/10/2020, a pag.14 la breve "Trump: toglierò il Sudan dalla lista del terrore. Imminente 'uno storico accordo' con Israele".
La vignetta di Dry Bones: "Il Bahrein si aggiunge ai Paesi arabi che vogliono la pace con Israele". Il prossimo sarà il Sudan?
Il presidente americano Donald Trump ha annunciato che revocherà il Sudan dalla lista dei Paesi sponsor del terrorismo dopo che Khartum ha acconsentito a «pagare 335 milioni di dollari alle vittime americane del terrorismo e ai loro familiari”. «Finalmente giustizia per il popolo americano e una grande passo per il Sudan!”, ha aggiunto il capo della Casa Bianca in un tweet. Lo stesso Trump potrebbe annunciare già oggi l'allacciamento di relazioni diplomatiche fra Israele e Sudan. Questo sviluppo, ha aggiunto Trump, avverrebbe nel contesto dell"`Accordo di Abramo" raggiunto il mese scorso da Israele con gli Emirati arabi uniti e col Bahrein, con il quale hanno messo nero su bianco quanto già stabilito nei giorni scorsi: la normalizzazione delle reciproche relazioni diplomatiche e il riavvicinamento sotto la sfera commerciale ed economica. Una vittoria diplomatica, giudicata dagli analisti molto importante per l'inquilino della Casa Bianca, pronto a giocarsi il successo anche nella corsa alla rielezione. Un accordo che, invece, isola ulteriormente i palestinesi. Oggi intanto arriverà in Israele una delegazione ministeriale dagli Emirati. I suoi membri saranno ricevuti dal premier israeliano Benjamin Netanyahu.
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