Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
A proposito della grande intervista di Federico Fubini a Albert Bourla Andrea's Version di Andrea Marcenaro, Claudio Cerasa risponde a un lettore
Testata: Il Foglio Data: 17 aprile 2021 Pagina: 1 Autore: Andrea Marcenaro - Claudio Cerasa Titolo: «Andrea's Version - Vaccini e sovranità: Galli della Bourla batte Galli della Loggia»
Riprendiamo dal FOGLIO di oggi, 17/04/2021, a pag.1 "Andrea's Version" di Andrea Marcenaro; a pag. IV, con il titolo "Vaccini e sovranità: Galli della Bourla batte Galli della Loggia", la risposta del direttore Claudio Cerasa a un lettore.
Ma che stupenda intervista di Federico Fubini al capo di Pfizer, sul Corriere della Sera. Procuratevela, leggetela. Si chiama Albert Bourla, è greco ed ebreo, parla inglese alla greca, la madre sottrasse la famiglia allo sterminio corrompendo un ufficiale nazista a Salonicco e per il vaccino ha rifiutato i contributi lauti offerti dallo Stato, "poi lo Stato controlla, e giustamente, ma io volevo che i nostri scienziati fossero completamente liberi: è così che hanno salvato il mondo in tre mesi". Accordi commerciali di Pfizer con BioNTech? Una stretta di mano e un paio di mesi dopo un contrattino di due pagine, invece che le solite mille. Scienziati ebrei e turchi musulmani lavorano insieme? Certo. E abbiamo scelto Israele per testare il tutto? Certo. Israele è piccolo, ma significativo, i risultati sul cambiamento di vita della popolazione li vedi subito. Insomma, leggetevi l'intervista, dice molto di più. Infinitamente di più. Anche sul capitalismo? Anche. Già. Vero è che nell'intervista non c'è nulla su Soros, non c'è traccia di dittature sanitarie, si nota reticenza sui rapporti con Israele per dominare il mondo e non si parla di Big Pharma, né dell'acqua di fogna dentro le fiale. In altri termini, ce n'è abbastanza perché il signor Bacco si spari in un piede, perché il dottor Giorgianni lasci perdere i geocomplotti sui vaccini cominciando a studiare giurisprudenza, perché il dottor Gratteri scriva almeno una postfazione e perché l'immancabile Gad chieda di nuovo scusa a chi cazzo gli pare, cominciando magari da Topolino.
Claudio Cerasa: "Vaccini e sovranità: Galli della Bourla batte Galli della Loggia"
Claudio Cerasa
Al direttore - Ho letto una notevole intervista concessa da Albert Bourla al Corrieri della Sera e ad altri giornali e c'è una frase molto bella che il presidente e amministratore delegato di Pfizer ha porto ai cronisti: "Che un ebreo greco e dei turchi musulmani, entrambi immigrati in paesi diversi, stiano collaborando e che stiano facendo degli sforzi senza nemmeno firmare un contratto, solo per salvare il mondo. Il fatto di essere un immigrato penso sia la caratteristica più importante di tutte". Niente male, no?
Luca Martini
II vaccino che forse salverà il mondo nasce grazie alla globalizzazione selvaggia, alla corsa al profitto e ai benefici dell'immigrazione. Com'era la storia del ritorno al sovranismo? Spiace, ma Galli della Bourla batte Galli della Loggia 10-0.
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