Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Chi ha mandato a morire Giulio Regeni? Per saperne di più bisogna rivolgersi a Cambridge
Testata: Il Fatto Quotidiano Data: 18 luglio 2019 Pagina: 17 Autore: la redazione del Fatto Quotidiano Titolo: «Regeni, oggi Fico e il premier Conte incontrano i genitori»
Riprendiamo dal FATTO Quotidiano di oggi, 18/07/2019, a pag.17, la breve "Regeni, oggi Fico e il premier Conte incontrano i genitori".
Continua sui nostri media la versione che imputa la responsabilità della morte di Giulio Regeni al solo Egitto. IC ha pubblicato molte pagine (http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=6&sez=120&id=75044) sulla prima e assoluta responsabile dell'aver inviato al Cairo il ricercatore italiano, la sua docente musulmanaMaha Abdel Rahman (della Fratellanza Musulmana) all'università di Cambridge.
Ecco la breve:
Maha Abdel Rahman
IL PRESIDENTE della Camera Roberto Fico incontrerà oggi alle 16 a Montecitorio il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e i genitori di Giulio Regeni, il giovane ricercatore scomparso la sera del 25 gennaio 2016. Da quel momento di lui si sono perse le tracce: il suo corpo torturato è stato trovato nove giorni dopo lungo la superstrada Cairo-Alessandria. Sul caso la Procura di Roma ha aperto un'indagine molto difficile soprattutto a causa della scarsa collaborazione (con tanto di depistaggi) fornita dalle autorità egiziane. Nonostante ciò, a dicembre scorso a Roma cinque ufficiali appartenenti al dipartimento Sicurezza nazionale (servizi segreti civili) e all'ufficio dell'investigazione giudiziaria del Cairo (polizia investigativa) sono stati indagati per concorso in sequestro di persona. Dopo le iscrizioni, la palla è passata alla giustizia egiziana che finora non sembra aver fatto nulla. Solo pochi giorni fa Paola e Claudio Regeni, i genitori di Giulio, hanno inviato una lettera ai deputati delle Commissioni Esteri della Camera e del Bundestag tedesco in cui scrivono che "richiamare i nostri ambasciatori potrebbe essere un segnale forte di pretesa di rispetto dei diritti umani'.
Per inviare al Fatto Quotidiano la propria opinione, telefonare: 06/ 328181, oppure cliccare sulla e-mail sottostante