Questo sito dispone di una versione ottimizzata per dispositivi mobili, clicca qui per utilizzarla.
venerdi 10 maggio 2024
Commenti & TG news watch
Deborah Fait
IC/Mappamondo
Gabriel Barouch
Israele/USA
Antonio Donno
Europa/Medio Oriente
Michelle Mazel
Antisemitismo & Medio Oriente
Ben Cohen
Israele, Storia e diritto
David Elber
Ragioni e Sentimenti
Daniele Scalise
Il contadino di Galilea
Andrea Zanardo
Israele/Analisi
Angelo Pezzana
Libri & Recensioni
Giorgia Greco
Il nemico ideale 06/05/2024

08/05/2024 - Clicca qui
10.05.2024
Ma Netanyahu non si scompone: ‘Andiamo avanti anche da soli’
Commento di Fiamma Nirenstein

 
Fiamma Nirenstein

Benjamin Netanyahu​​​​

Il primo risultato dell’uscita di Biden è stato che, mentre il capo della Cia William Burns tornava a Washington, Hamas dichiarava che non c’è più nessuna trattativa per i rapiti e tutte le delegazioni lasciavano il Cairo. Hamas festeggia, si disarma Israele, ha pensato, l’antisemitismo impazza, magari oggi l’ONU dichiara unilateralmente lo Stato di Palestina e fa di Sinwar il Ben Gurion dei Palestinesi… L’annuncio, fatto con tono accorato, dice che il Presidente non darà a Israele bombe di precisione per usarle a Rafah. Perché? Per difendere i civili, naturalmente. È una decisione contradditoria e priva di chiarezza morale  in una guerra di difesa contro terroristi che hanno giurato la distruzione di Israele. Netanyahu ha ripostato questa frase in attesa del Gabinetto: “Nessuna pressione internazionale impedirà a Israele di difendersi”. Il ministro della difesa Yoav Gallant dichiara: “Dico ai nostri nemici e ai nostri migliori amici, Israele non può essere sottomesso”.



Non dimenticheremo mail gli orrori del 7 ottobre (a cura di Giorgio Pavoncello) 15/01/2024

ARCHIVIO
<<   Maggio 2024   >>
L M M G V S D
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
Clicca su un giorno in grassetto per visualizzare la relativa newsletter.
Usa le freccette << e >> per cambiare mese.

 
CERCHI UN ARTICOLO? SCRIVI QUI LA PAROLA CHIAVE