Ma Netanyahu non si scompone: ‘Andiamo avanti anche da soli’
Commento di Fiamma Nirenstein
Fiamma Nirenstein
Il primo risultato dell’uscita di Biden è stato che, mentre il capo della Cia William Burns tornava a Washington, Hamas dichiarava che non c’è più nessuna trattativa per i rapiti e tutte le delegazioni lasciavano il Cairo. Hamas festeggia, si disarma Israele, ha pensato, l’antisemitismo impazza, magari oggi l’ONU dichiara unilateralmente lo Stato di Palestina e fa di Sinwar il Ben Gurion dei Palestinesi… L’annuncio, fatto con tono accorato, dice che il Presidente non darà a Israele bombe di precisione per usarle a Rafah. Perché? Per difendere i civili, naturalmente. È una decisione contradditoria e priva di chiarezza morale in una guerra di difesa contro terroristi che hanno giurato la distruzione di Israele. Netanyahu ha ripostato questa frase in attesa del Gabinetto: “Nessuna pressione internazionale impedirà a Israele di difendersi”. Il ministro della difesa Yoav Gallant dichiara: “Dico ai nostri nemici e ai nostri migliori amici, Israele non può essere sottomesso”.
Non dimenticheremo mail gli orrori del 7 ottobre (a cura di Giorgio Pavoncello) 15/01/2024