Due morti alla sinagoga di Manchester e l’ordinario antisemitismo
Analisi di Giulio Meotti
Giulio Meotti
Attentato alla Sinagoga di Manchester, due morti
Sette minuti di orrore. Il terrorista si è scagliato contro le sue vittime nel giorno più sacro per gli ebrei, Yom Kippur. Prima con un’automobile davanti alla sinagoga di Middleton Road, a Manchester. Poi è sceso, indossando una cintura esplosiva (poi risultata “non utilizzabile”), e ha iniziato ad accoltellare gli ebrei. Due i morti nell’attentato nel nord dell’Inghilterra, tre i feriti in fin di vita. Senza il coraggio delle guardie a protezione della sinagoga sarebbe stato un massacro con molte più vittime (la sinagoga era piena per la preghiera del mattino, la shacharit). Arresti sono stati compiuti dalla polizia inglese. Il primo ministro, Keir Starmer, ha lasciato in anticipo il vertice europeo di Copenaghen per rientrare nel Regno Unito: “Sono sconvolto per l’attacco e il fatto che sia avvenuto proprio durante lo Yom Kippur, il giorno più sacro ebraico, lo rende ancora più orribile”.
Chi sta affamando davvero Gaza 06/06/2025
Chi sta affamando davvero Gaza Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello
Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.