Commento di Ayaan Hirsi Ali (traduzione di Giulio Meotti)
Ayaan Hirsi AliBondi Beach, memoriale delle vittime
L’attacco non è stato casuale. Non è stato un’esplosione di follia privata. E’ stato deliberato. Gli ebrei sono stati presi di mira durante una festività ebraica, in pieno giorno, in un luogo pubblico. Questo conta. Quando offuschiamo questo fatto, tradiamo i morti. Il metodo scelto dagli assassini dovrebbe preoccuparci profondamente. Le famiglie si erano riunite in gioia quando uomini armati sono scesi da un’auto e hanno iniziato a sparare. La violenza è arrivata con rapidità e crudeltà, e sebbene la scala sia diversa, lo schema è inconfondibile: ricorda il 7 ottobre in Israele. Una festività. Una folla. Luce del giorno. Attaccanti che hanno preso di mira i più vulnerabili, sapendo esattamente cosa stavano facendo.
Luce nel buio del tunnel. Come gli ostaggi a Gaza celebravano Hanukkah 13/12/2025
Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.