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Riportiamo le dichiarazioni dell'On. Fiamma Nirenstein dal titolo " Iran: le donne iraniane sono con Neda ", seguite dal commento di Davood Karimi, presidente Associazione Rifugiati Politici Iraniani residenti in Italia , dal titolo " La moglie del pasdaran terrorista Ahmadinejad a Roma: la ferma condanna della comunità iraniana ", dalla cronaca di Lorenzo Salvia dal titolo " Lady Ahmadinejad: ' Ascoltare le voci dei bimbi di Gaza' ", sul CORRIERE della SERA di oggi, 16/11/2009, a pag. 9. Ecco gli articoli: Fiamma Nirenstein : " Iran: Nirenstein, le donne iraniane sono con Neda "
www.fiammanirenstein.com Davood Karimi : " La moglie del passdar terrorista Ahmadinejad a Roma: la ferma condanna della comunità iraniana " L'associazione dei rifugiati politici iraniani residenti in Italia condanna fermamente la presenza della moglie del passdar terrorista mahmoud ahmadinejad a Roma. Il regime liberticido e terrorista dei mullah ha mandato a Roma in segno di oltraggio e disappunto alla comunità internazionale la moglie del presidente di un regime che ha represso in sangue e continua a reprimere le pacifiche manifestazioni del popolo iraniano per la libertà e la democrazia. La comunità iraniana chiede al governo italiano di espellere dal territotio italiano la moglie di Ahmadinejad prima possibile evitando il propagarsi delle propagande terroristiche iraniane in Italia e in Europa. Riteniano la presenza della moglie di Ahmadinejad in Italia un fatto gravissimo ed un errore politico da parte del governo del presidente Berlusconi. Chiediamo a tutte le organizzazioni e organismi per i diritti umani e in particolare alle organizzazioni che lottano per i diritti delle donne di condannare, nel nome di Ned Agha Soltani e Taraneh Moussavi, due simboli della resistenza delle donne iraniane, la presenza della moglie di Ahmadienjad chiedendone l'espulsione immediata. Di fronte alla violenza, alle brutalità e al terrorismo usate dal regime di Ahmadienjad nei confronti del popolo iraniano e della comunità internazionale occorre dimostrare fermezza e determinazione. Non va dimenticato che dietro la repressione in Iran e il terrorismo in Afghanista e in Iraq, dove morirono numerosi militari italiani, esiste la manus lungus del regime di Ahmadienjad di cui la moglie oggi passeggia tranquilamente nelle strade della città eterna e partecipa al secondo vertice delle first ladies del movimento dei Paesi non allineati organizzato quesst'anno dalla moglie del presidente egiziano Husni Mubarak.CORRIERE della SERA - Lorenzo Salvia : " Lady Ahmadinejad: ' Ascoltare le voci dei bimbi di Gaza' "
ROMA — Le porte dell’ascensore vip si aprono sul corridoio che porta alla sala verde della Fao. Azam Al Sadat Farahi, moglie del presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad, non se ne è accorta. E sta ridendo, un’allegra risata fuori dal severo protocollo che si è imposta per questo suo debutto internazionale. Si ricompone subito, sistema il chador nero che lascia scoperti solo gli occhiali fumé. E raggiunge veloce il posto assegnato all’Islamic Republic of Iran. Il «First ladies summit» dei Paesi non allineati, alla vigilia del vertice Fao, è per lei il primo appuntamento pubblico oltre confine. Anche in Iran le sue apparizioni sono state rarissime. Ed è per questo che adesso la signora Ahmadinejad deve sopportare i flash che le scaricano addosso i fotografi di mezzo mondo. Per inviare la propria opinione a Fiammanirenstein.com e Corriere della Sera, cliccare sulle e-mail sottostanti www.fiammanirenstein.com lettere@corriere.it |
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