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Pubblichiamo i due lanci ANSA titolati " Musica, ROF: Cantante israeliana non approva regia, assiste alla generale, ma se ne va dopo mezz'ora " e " Musica, ROF: Palmizio (PDL), rilettura 'Mosč' antisemita, fetore antigiudaismo in regia Vick, interrogazione parlamentare ". Dal CORRIERE della SERA, a pag. 41, l'articolo di Giuseppina Manin dal titolo " Applausi e tensioni per il Mosč-Bin Laden. E arriva la polizia ". Sullo stesso argomento, invitiamo a leggere la Cartolina da Eurabia di Ugo Volli di questa mattina, pubblicata in altra pagina della rassegna. ANSA - " Musica, ROF: Cantante israeliana non approva regia, assiste alla generale, ma se ne va dopo mezz'ora "
PESARO, 11 AGO - Un Mosé troppo simile a Bin Laden, un popolo ebreo oppresso troppo simile ai palestinesi o ai ceceni. La regia di Graham Vick di Mosé in Egitto, che va in scena in prima questa sera all'Adriatic Arena, piena di riferimenti alla situazione in Medio Oriente non č piaciuta ad una cantante di origine israeliana, presente a Pesaro per un altro titolo nel cartellone della rassegna: ha assistito alla prova generale di due giorni fa (aperta a tutti gli artisti e ad alcuni ospiti), ma se ne č andata dopo appena mezz'ora, irritata da una lettura scenica da lei ritenuta antisraeliana o filopalestinese. Lo spettacolo, che nelle intenzioni del regista inglese punta il dito contro tutti i fondamentalismi e le stragi commesse «nel nome di Dio» č ricco di momenti forti. Come un attacco terroristico in platea, con le maschere che sbarrano le porte di sicurezza e aprono le divise, mostrando cinture di esplosivo. Altro elemento di forte impatto č un muro tappezzato di foto di persone scomparse, con scritte in varie lingue, come quelli che si vedevano dopo l'11 settembre 2001 vicino a Ground Zero. Ma del resto la totale libertą delle scelte registiche č da sempre una delle cifre del Rossini Opera Festival, intransigente invece sul versante musicale nel proporre i titoli del grande compositore pesarese nelle edizioni critiche curate dalla Fondazione Rossini. Per Mosé in Egitto, opera del periodo napoletano, successivamente ripresa e rielaborata per il pubblico francese con il titolo Moise e Pharaon, l'edizione critica č curata da Charles Brauner. Tra gli interpreti Riccardo Zanellato, nel ruolo del titolo, Sonia Ganassi, Dmitry Korchak, Alex Esposito. Roberto Abbado dirige l'orchestra e il coro del Teatro Comunale di Bologna. ANSA - " Musica, ROF: Palmizio (PDL), rilettura 'Mosč' antisemita, fetore antigiudaismo in regia Vick, interrogazione parlamentare "
PESARO, 11 AGO - Il 'Mose' in Egittņ di Rossini per la lettura del regista inglese Graham Vick non č ancora andato in scena (debutta stasera al Rof a Pesaro), ma c'č gią sentore di interrogazioni parlamentari per una rilettura della trama che si annuncia «sconcertante, per non dire offensiva, che arriva a paragonare la condizione del popolo ebraico prigioniero in Egitto a quella odierna dei palestinesi, e fa assurgere un terrorista di calibro internazionale come Osama Bin Laden al ruolo guida di un'intera popolazione quale fu Mosé». Lo afferma il sen. del Pdl Elio Massimo Palmizio (gią componente del cda del Teatro Comunale di Bologna), che in base alle indiscrezioni di stampa sull'allestimento sente aleggiare «il fetore non solo dell'antisemitismo ma anche dell'antigiudaismo». Forse, osserva, «non ci si rende forse conto che, tramite operazioni culturali, o definite tali, si possono fare danni enormi». E «fomentare ogni tipo di odio in un momento gią di per sč grave, visto che a settembre l'Onu potrebbe unilateralmente riconoscere lo Stato palestinese, scavalcando ogni tentativo di negoziato». Il parlamentare sta valutando se presentare un'interrogazione al ministero dei Beni culturali, «dal momento che il Rossini Opera Festival accede ai contributi statali». CORRIERE della SERA - Giuseppina Manin : " Applausi e tensioni per il Mosč-Bin Laden. E arriva la polizia "
Giuseppina Manin registra il successo ottenuto dal 'Mosč' di Rossini, successo non certo dovuto alla regia di Vick, e scrive, nelle ultime righe del suo articolo: " E il senatore Pdl Elio Massimo Palmizio, adirato pił di Mosč, pur non avendo visto lo spettacolo, lo accusa di «fomentare l'odio», minacciando addirittura un'interrogazione al ministro del Beni Culturali. ". Palmizio minaccia 'addirittura' un'interrogazione parlamentare. Non si capisce per quale motivo non possa farlo, nč per quale motivo sarebbe un'esagerazione farlo. PESARO — Rossini si sarebbe stupito ma forse anche divertito. Che il suo Mosč, quasi 200 anni dopo il debutto al San Carlo di Napoli, suscitasse tanto scandalo e polemica, certo non se lo sarebbe immaginato. Spiritoso e laico qual era, il grande pesarese forse se la ride di quel vespaio di chiacchiere simile al turbinoso venticello della Calunnia, forse si č unito agli applausi che ieri sera hanno accolto, insieme perņ a molte contestazioni, la «prima» del suo Mosč in Egitto nel nuovo, provocatorio, ammirato, denigrato, allestimento di Graham Vick, scene e costumi di Stuart Nunn. Spazzando via comandamenti e Mar Rosso, il celebre regista inglese, ha riletto la vicenda biblica alla luce di quel che č successo nel mondo negli ultimi 10 anni. Per inviare la propria opinione a Ansa e Corriere della Sera, cliccare sulle e-mail sottostanti redazione.internet@ansa.it lettere@corriere.it |
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