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Il Giornale Rassegna Stampa
29.04.2022 Petrocelli e gli altri grillini filo-Putin e anti-Israele
Analisi di Fiamma Nirenstein

Testata: Il Giornale
Data: 29 aprile 2022
Pagina: 5
Autore: Fiamma Nirenstein
Titolo: «La follia grillina sulla Palestina»
Riprendiamo dal GIORNALE di oggi, 29/04/2022, a pag. 5, l'analisi di Fiamma Nirenstein dal titolo "La follia grillina sulla Palestina".

Mo, Nirenstein:
Fiamma Nirenstein

L'Italia, un grande Paese, non può permettersi un presidente della Commissione Esteri del Senato così confuso moralmente e così poco informato dei fatti come Vito Petrocelli. La sua uscita su Twitter è parte di una campagna che cerca similarità fra il conflitto russo-ucraino e quello israelo-palestinese con l'unico scopo di un'ennesima criminalizzazione di Israele, e stavolta anche con un altro obiettivo, quello della diminuzione dello spirito di resistenza Ucraino. Gli ucraini, per lui, e i palestinesi, non sono come vorrebbe il "pensiero unico occidentale" (forse quella liberale? o quello della "dittatura sanitaria"?) gli uni "resistenti" e gli altri "terroristi". Lui non ci sta, esclama fiero e inneggia poi allo Stato palestinese.

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Vito Petrocelli

Ci offre così un paragone già sentito da parte di Alessandro Di Battista: se si danno armi agli ucraini allora si devono dare anche ai palestinesi. Ma è solo propaganda da ignoranti: la Russia compie una guerra di aggressione contro i principi della legge umanitaria internazionale aggredendo senza provocazione centri di vita civile anche se ci sono donne e bambini, usa bombe cluster e altre armi proibite, provoca masse in fuga. Niente di tutto questo fa Israele, che ha condotto col massimo ritegno possibile solo guerre di difesa contro chi ne viola i confini con eserciti e con attacchi missilistici e terroristici. Inoltre, nella storia:i Palestinesi non hanno mai avuto uno Stato con confini e struttura, né gli ebrei tornarono alla loro terra di origine, allora Mandato Britannico, con eserciti. Risoluzioni internazionali fino a quella dell'ONU, stabiliscono in più stadi e decenni lo Stato Ebraico.

I suoi confini sono stati violati dagli eserciti arabi. Ed è difendendosi da una di queste guerra di invasione che Israele si trova a controllare quelli che sono oggi territori disputati, allora Giordania. I cittadini ucraini preparano bombe molotov per i tank che entrano a casa loro. Israele risponde a attacchi terroristi continui che fanno scuola in tutto il mondo per la crudeltà nel puntare sempre su obiettivi civili innocenti a migliaia. Una somiglianza? Putin non considera l'Ucraina uno stato legittimo, e questo ripetono Fatah, Hamas, gli Hezbollah e tutti quelli che fanno capo all'Iran su Israele. Anche nella crisi Covid gli ebrei sono stati oggetto di una campagna che ha portato alle stelle l'antisemitismo; lo stesso sta avvenendo con la guerra attuale. Tutto uguale dai tempi dei Faraoni.
segreteria@ilgiornale.it

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