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La Stampa Rassegna Stampa
12.10.2022 Con la vittoria ucraina il mondo sarà più sicuro
Cronaca di Marco Bresolin

Testata: La Stampa
Data: 12 ottobre 2022
Pagina: 4
Autore: Marco Bresolin
Titolo: «Stoltenberg: Putin sta fallendo. E lancia le manovre nucleari»

Riprendiamo dalla STAMPA di oggi 12/10/2022, a pag.4 con il titolo "Stoltenberg: Putin sta fallendo. E lancia le manovre nucleari" il commento di Marco Bresolin.

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A partire da lunedì, più di 50 aerei militari della Nato si alzeranno in volo nei cieli europei per un'esercitazione di «deterrenza nucleare». Sorvoleranno il territorio dell'Europa occidentale in un'area ancora «top secret», ma che fonti Nato assicurano essere a «più di mille chilometri di distanza dal confine con la Russia». Si tratta dell'esercitazione «Steadfast Noon», Mezzogiorno risoluto, che coinvolgerà 14 Paesi, tra cui l'Italia. «Si tratta di un'operazione di routine che si ripete ogni anno», ha precisato il segretario generale dell'Alleanza Atlantica, Jens Stoltenberg. Le date erano già state programmate da tempo, ma è chiaro che – visto il contesto attuale – quest'anno l'esercitazione assume un significato particolare. «Se l'avessimo cancellata avremmo inviato un segnale decisamente sbagliato», ha riconosciuto Stoltenberg, definendo «pericolose e irresponsabili» le «velate minacce nucleari» di Putin. «La Russia – ha aggiunto – sa che una guerra nucleare non può mai essere vinta e non deve mai essere combattuta». La Nato «sta monitorando da vicino» le forze nucleari di Mosca e al momento «non abbiamo visto alcun cambiamento nella loro postura». Ma nel quartier generale di Bruxelles assicurano che l'Alleanza «resta vigile». Si parla di un possibile summit a livello di leader all'inizio della prossima settimana da tenersi in videoconferenza, nel frattempo oggi arriveranno di persona i ministri della Difesa. Nel pomeriggio si riunirà il Gruppo di contatto per la difesa dell'Ucraina, mentre domani – prima del vertice del Consiglio Atlantico – è in agenda un in contro del Gruppo di pianificazione nucleare. Anche questo – spiegano fonti Nato – non è stato convocato in risposta alle recenti minacce russe (era previsto da tempo) e si tratta di un incontro slegato dall'esercitazione della prossima settimana. «Steadfast Noon» durerà in totale due settimane: la prima sarà dedicata principalmente alle attività di volo, la seconda soprattutto all'analisi e alla valutazione. Tra i Paesi che prenderanno parte all'esercitazione ci saranno i cinque Stati europei che ospitano le armi nucleari americane: Germania, Belgio, Paesi Bassi, Turchia e Italia. La Nato non fornisce informazioni ufficiali, ma si stima che in Europa ci siano circa 120 bombe nucleari Usa (che ovviamente non verranno utilizzate durante l'esercitazione). L'Italia sarebbe il Paese che ne ospita il numero maggiore nelle due basi di Ghedi (Brescia) e Aviano (Pordenone), mentre Regno Unito e Francia hanno le loro. «Lo scopo fondamentale della deterrenza nucleare della Nato – ha sottolineato ieri Stoltenberg – è sempre stato quello di preservare la pace, prevenire la coercizione e scoraggiare l'aggressione». Il segretario generale ha riconosciuto che l'annessione dei territori ucraini, la parziale mobilitazione e la retorica nucleare «rappresentano l'escalation più significativa dall'inizio della guerra» da parte di Mosca, ma si è anche detto convinto di una cosa: «La Russia sta fallendo» mentre l'Ucraina «ha uno slancio e noi aumenteremo il nostro sostegno fino a quando sarà necessario». I ministri della Difesa discuteranno in particolare della richiesta di Kiev di fornire sistemi anti-aerei e della necessità di aumentare gli stock di munizioni e di attrezzature militari, mentre l'Unione europea si appresta a far partire la missione di addestramento delle forze ucraine che coinvolgerà 15 mila militari in Polonia e in un altro Stato membro. La Nato aumenterà inoltre la protezione delle infrastrutture critiche «alla luce del sabotaggio del gasdotto NordStream»: già oggi è raddoppiata la presenza nel Mar Baltico, con più di 30 navi impegnate nelle operazioni di sorveglianza.

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