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La Repubblica Rassegna Stampa
08.03.2023 Israele contro il terrorismo palestinese
Cronaca di Rossella Tercatin

Testata: La Repubblica
Data: 08 marzo 2023
Pagina: 19
Autore: Rossella Tercatin
Titolo: «Nuovo raid a Jenin, uccisi sei militanti palestinesi»

Riprendiamo dalla REPUBBLICA di oggi, 08/03/2023, a pag. 19, con il titolo "Nuovo raid a Jenin, uccisi sei militanti palestinesi" la cronaca di Rossella Tercatin.

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Rossella Tercatin

Nuovo raid a Jenin, uccisi sei militanti palestinesi - la Repubblica
Jenin

GERUSALEMME — Sei palestinesi uccisi e 16 feriti in un’operazione israeliana antiterrorismo a Jenin. Tra loro, il quarantanovenne Abd al-Fateh Harusha, l’affiliato di Hamas che secondo le forze di sicurezza israeliane è il responsabile dell’attentato in cui hanno perso la vita due fratelli ventenni la settimana scorsa. «Abbiamo eliminato lo spregevole terrorista che ha ucciso a sangue freddo i fratelli Hallel e Yagel Yaniv », ha commentato il premier Netanyahu. «Lo prometto: chiunque ci faccia del male sarà responsabile del proprio destino». Secondo quanto riportato dallastampa israeliana i militari avrebbero circondato e attaccato in pieno giorno l’edificio dove si nascondeva l’uomo e durante l’operazione si è sviluppato uno scontro a fuoco in cui sono rimasti feriti in modo lieve anche tre ufficiali. Nel frattempo, le truppe israeliane hanno condotto un’azione parallela a Nablus arrestando i due figli di Harusha, Khaled e Muhammad, accusati di essere complici del padre. L’agenzia ufficiale palestinese Wafa ha identificato le altre vittime del blitz come Mohammad Wael Ghazawi, Majd Mohammad Huseinieh (entrambi di 26 anni), Tareq Ziad Natour (27 anni), Ziad Amin Zareini (29 anni), e Mutasem Nasser Sabbagh (22 anni). Il raid di Jenin è stato condannato dall’Autorità nazionale palestinese, con il portavoce di Abu Mazen che ha accusato Israele di «rendere vani tutti gli sforzi regionali e internazionali ». «Le uccisioni quotidiane compiute dalle forze di occupazione israeliane contro il popolo palestinese, l’ultima delle quali è avvenuta oggi nel campo profughi di Jenin, e il bombardamento delle case con razzi e proiettili esplosivi, rappresentano una guerra totale e distruggono tutto», ha dichiarato il vice primo minsistro dell’Anp Nabil Abu Rudeineh. Hallel e Yagel Yaniv erano stati uccisi a colpi di arma da fuoco il 26 febbraio mentre viaggiavano sulla propria auto in Cisgiordania attraversola cittadina palestinese di Huwara. A poche ore dalla loro morte centinaia di abitanti degli insediamenti israeliani della zona si sono ritrovati a Huwara e dintorni mettendo l’area a ferro e fuoco. Da allora le tensioni non si sono mai placate. Lunedì quattro palestinesi, compresa una bambina, sono stati feriti nel corso di un nuovo attacco condotto da civili israeliani con mazze e pietre contro auto e negozi, con un gruppo di abitanti degli insediamenti che ha a sua volta sostenuto di essere stato preso a sassate da una cinquantina di palestinesi. Mentre un video che mostra alcuni soldati ballare con dei civili nel mezzo di Huwara ha indotto l’esercito ad aprire un’inchiesta.

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