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La Repubblica Rassegna Stampa
20.01.2023 Shlomo Venezia, sommerso e salvato
Commento di Lara Crinò

Testata: La Repubblica
Data: 20 gennaio 2023
Pagina: 37
Autore: Lara Crinò
Titolo: «Shlomo Venezia su Robinson»

Riprendiamo dalla REPUBBLICA di oggi, 20/01/2023, a pag.37 con il titolo "Shlomo Venezia su Robinson", l'intervista di Lara Crinò.

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Lara Crinò

Addio a Shlomo Venezia, uno degli ultimi sopravvissuti ai lager nazisti -  Panorama
Shlomo Venezia

«Da subito mi fu chiaro quale fosse la sua più grande dote: si limitava a descrivere solo ciò di cui era stato testimone diretto. Non una parola su ciò che non aveva visto con i suoi occhi». Così lo storico Marcello Pezzetti descrive sulla copertina diRobinson in edicola domani con Repubblica i suoi primi incontri con Shlomo Venezia, uno dei sopravvissuti italiani della Shoah, scomparso nel 2012. Un testimone speciale, perché faceva parte del Sonderkommando, il gruppo di prigionieri che nel lager di Auschwitz aveva il compito di occuparsi dei cadaveri di chi veniva ucciso nei forni crematori. Anche grazie alla sua testimonianza è stato possibile ricostruire il meccanismo di distruzione dell’ebraismo europeo ideato dai nazisti. Mentre si avvicina la Giornata della Memoria e alla vigilia della messa in onda in tv (il 27 gennaio su Rai 1, in seconda serata) del docufilm di Ruggero Gabbai intitolato Il respiro di Shlomo, è proprio Pezzetti, autore del documentario, a ricostruire la storia di Shlomo Venezia, e a mostrarci quanto sia stato importante per la conoscenza storica dell’Olocausto che abbia trovato il coraggio di raccontare la sua odissea. Scrive ancora Pezzetti: «Recitò il Kaddish nel luogo dove i nazisti avevano attivato la prima camera a gas di Birkenau e dove sua madre e sua sorella erano state uccise. Diversi alti esponenti politici appresero da lui le modalità della tragedia». Nelle pagine seguenti, come sempre, i nostri lettori troveranno le recensioni delle novità in libreria, lo spazio dedicato a un autore da riscoprire (questa settimana Lion Feuchtwanger, in un ritratto di Wlodek Golkorn) e le nostre pagine su TikToK e i suoi booktoker. Questa settimana Sara Scarafia ci guida alla scoperta dei dieci libri più amati sulla piattaforma social, con l’aiuto di dieci giovani influencer: ciascuno ci presenta il suo libro del cuore, e le sorprese non mancano. Non compaiono infatti in questa top ten soltanto i bestseller di beniamini della rete come Colleen Hoover, ma anche classici italiani e non. Torniamo poi ad occuparci di memoria anche nello spazio dei Festival e dei Fumetti. Nei Festival presentiamo infatti “Le parole di Hurbinek. Giornate della memoria” in programma a Pistoia fino al 29 gennaio: un laboratorio sulla Shoah e il tempo presente dedicato al bambino citato da Primo Levi ne La tregua; ne scrive per noi l’ideatore Massimo Bucciantini. Nelle pagine dei fumetti, invece, troviamo l’intervista alla disegnatrice Leila Mazzocchi sul suo ultimo graphic novel, intitolato L’ombra non è mai così lontana:un volume in cui la storia della sua famiglia e della Resistenza si intreccia con il dramma dell’Olocausto. Nello spazio dedicato all’arte, Brunella Torresin ha visto per noi la grande mostra dedicata a Giovanni Fattori a Bologna, mentre nelle pagine degli Spettacoli Lucio Luca intervista Saverio Raimondo su Saverio Raimondo Live a Studio 33:uno show disponibile su tutte le piattaforme in cui il comico spazia dall’ansia ai sentimenti, fino al sesso. Infine, come sempre, loStraparlando:questa settimana Antonio Gnoli ha incontrato Guido Strazza: in occasione dei suoi cento anni, il maestro della grafica ripercorre la sua vita e la sua lunga carriera artistica.

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