Riprendiamo dall' OSSERVATORE ROMANO di oggi, 17/09/2021, a pag. 4, la breve "A un anno dalla firma degli Accordi di Abramo".
A destra: i firmatari della pace tra Israele e Stati arabi
Per commemorare il primo anniversario della firma degli Accordi di Abramo, il segretario di Stato americano, Anthony Blinken, ha riunito ieri in videoconferenza i ministri degli Esteri di Israele, Emirati Arabi Uniti, Bahrain e Marocco, i Paesi firmatari (con il Sudan) dell'intesa. Un anno fa, gli Emirati Arabi Uniti e il Bahrain sono diventati i primi Paesi del Golfo a normalizzare le loro relazioni diplomatiche con Israele, sotto l'egida dell'allora presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Il Marocco e il Sudan lo hanno fatto successivamente.
![Firmato l'](https://encrypted-tbn0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcQtDfhhx1bc-lFI914CyTyFam8dHW3g8xji8OmOpCp3xNBVWKk6j5LawVo5_oWSnBuTv0A&usqp=CAU)
Il Sudan, perņ, non ha partecipato all'incontro con Blinken. Il dipartimento di Stato americano non ne ha specificato il motivo. In questi dodici mesi dalla firma degli accordi si č assistito a una serie di cambiamenti tangibili: dall'avvio di voli diretti tra le rispettive capitali all'apertura delle ambasciate (quella emiratina a Tel Aviv lo scorso marzo, seguita a fine giugno da quella israeliana ad Abu Dhabi) fino alla firma di accordi commerciali e l'apertura di uffici in molteplici settori.
Per inviare la propria opinione all' OSSERVATORE ROMANO, telefonare 06/ 69883461, oppure cliccare sulla e-mail sottostante
ornet@ossrom.va
|