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Riprendiamo dal sito www.israele.net - diretto da Marco Paganoni - un articolo di Robert Williams tradotto da Gatestone Institute del 30.12.23, dal titolo "Se l’Onu si fa complice di Hamas". Dal 7 ottobre, quando i terroristi di Hamas hanno invaso il sud di Israele massacrando almeno 1200 persone e rapendo altri 240 israeliani e persone di altre nazionalità, le Nazioni Unite agiscono da braccio di propaganda non ufficiale dell'organizzazione terroristica Hamas, sostenuta dall'Iran. Lo scopo principale della campagna di propaganda, oltre a denigrare Israele, sembra essere quello di esercitare una schiacciante pressione internazionale su Israele affinché accetti un cessate il fuoco a tempo indeterminato, che darà ad Hamas il tempo necessario per riorganizzarsi e ricostituirsi al fine di continuare le sue attività terroristiche ed evitare di essere eliminata dalle Forze di Difesa Israeliane (IDF). Per capire come le Nazioni Unite gestiscono efficacemente la guerra di propaganda di Hamas, è importante sapere che l'ONU, attraverso la propria agenzia per il Soccorso e l'Occupazione dei profughi palestinesi (UNRWA), si è talmente fusa con Hamas nella Striscia di Gaza che può essere difficile fare una distinzione significativa tra le due organizzazioni. Il 7 ottobre, infatti, mentre Hamas massacrava i civili in Israele, dipendenti dell'UNRWA festeggiavano a Gaza. UN Watch ha scritto in un report il mese scorso:
Secondo l'Associated Press:
Le Nazioni Unite, attraverso l'UNRWA a Gaza, probabilmente sanno tutto ciò che accade lì, compresa l'esistenza dell'infrastruttura terroristica dei tunnel sotterranei di Hamas e l'utilizzo di ospedali e ambulanze. Eppure, durante tutta questa guerra, le Nazioni Unite non hanno fatto altro che fingere "orrore e sconcerto" per le opportune misure prese da parte di Israele contro i terroristi di Hamas radicati nella società civile di Gaza. Come ha rilevato il direttore esecutivo di UN Watch, Hillel Neuer:
Il 24 ottobre, il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres si è spinto ancora più in basso promuovendo la tipica narrazione di rimostranze di Hamas. Egli ha detto che gli attacchi del 7 ottobre "non sono avvenuti nel vuoto" apparentemente giustificando così gli attacchi terroristici. Nel frattempo, le Nazioni Unite non si sono preoccupate minimamente di affrontare concretamente e di analizzare attentamente ciò che è accaduto durante il massacro del 7 ottobre: gli stupri di massa, le orribili torture, gli omicidi spietati e i rapimenti. Questo silenzio su quanto accaduto il 7 ottobre è, purtroppo, in linea con la demonizzazione senza sosta di Israele da parte delle Nazioni Unite. L'ONU invoca il diritto umanitario internazionale, che Hamas, e non Israele, sta violando, costruendo installazioni militari in spazi civili protetti (che, se utilizzati per scopi militari, diventano non protetti) e utilizzando i civili come scudi umani. Dal canto loro, le Nazioni Unite non chiedono mai ad Hamas di smettere di usare i propri civili come scudi umani per proteggere le sue armi e di mostrare i bambini morti alle telecamere, per lasciare intendere che la loro morte sia colpa di Israele. Perché ai civili di Gaza non è consentito di trovare riparo dai bombardamenti aerei nei 300 km di tunnel sotterranei di Hamas? Perché le Forze di Difesa Israeliane hanno dovuto proteggere i gazawi in fuga verso sud per salvarsi la vita, come Israele li aveva avvertiti di fare, mentre Hamas cercava con la minaccia delle armi di impedire loro di andarsene? Tutto ciò che le Nazioni Unite dicono e fanno riguardo alle operazioni militari israeliane a Gaza ribalta i crimini di guerra di Hamas, per cercare di attribuirne la colpa a Israele. Inoltre, le Nazioni Unite ripetono a pappagallo qualsiasi affermazione bizzarra addotta da Hamas, compreso il numero delle vittime a Gaza, che stranamente non include mai alcuna menzione dei terroristi di Hamas, ma soprattutto di donne e bambini. Quando il 17 ottobre Hamas ha affermato che Israele aveva bombardato l'ospedale Al-Ahli di Gaza, asserendo falsamente che centinaia di persone erano state uccise, le Nazioni Unite si sono affrettate ad incolpare Israele e il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres ha utilizzato il suo discorso tenuto al forum della Summit Belt and Road Initiative, in Cina, per condannare Israele per l'esplosione all'esterno della struttura ospedaliera e chiedere un cessate il fuoco immediato, mentre Dennis Francis, presidente della 78esima sessione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha dichiarato di essere "sconcertato e inorridito". Il 18 ottobre, Israele ha pubblicato prove che dimostrano che l'esplosione al complesso ospedaliero è stata causata da un razzo difettoso puntato verso Israele e lanciato dalla Jihad Islamica Palestinese. Le Nazioni Unite non hanno detto nulla. Piuttosto, l'ONU ha sostenuto una campagna incessante, soprattutto sui social media, accusando Israele di prendere deliberatamente di mira scuole, bambini, civili, ospedali e operatori sanitari. Sebbene questi siano protetti dagli attacchi durante la guerra dal diritto internazionale, tale protezione non si applica a scuole, ospedali e altri siti civili utilizzati per scopi militari. L'uso militare illegale di ospedali, scuole e di altri siti civili da parte di Hamas è stato denunciato per la prima volta anni fa. L'ex presidente degli Stati Uniti Bill Clinton ne parlò nel 2016. "Quando Hamas decide di lanciare razzi contro Israele, si infila negli ospedali e nelle scuole", affermò l'ex inquilino della Casa Bianca. Nel 2019, la NATO pubblicò un report, in cui asseriva senza mezzi termini:
Quando Israele ha messo a segno un attacco aereo colpendo un'ambulanza a nord di Gaza, che è stata utilizzata dai terroristi di Hamas, Guterres si è detto "inorridito" per l'azione di Israele, ignorando i crimini di guerra di Hamas. In pratica, le Nazioni Unite agiscono come complici nel crimine. Un terrorista di Hamas che ha preso parte al massacro del 7 ottobre degli israeliani per poi essere catturato, ha detto nel corso di un interrogatorio:
Un altro terrorista di Hamas catturato da Israele ha dichiarato:
Ancora un altro terrorista ha affermato che le ambulanze erano utili per trasportare "persone importanti" come i comandanti di Hamas perché "gli ebrei non attaccano le ambulanze". Quando Israele ha pubblicato le prove dell'esistenza di un centro di comando militare di Hamas sotto l'ospedale Al-Shifa, nella città di Gaza, il direttore generale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità Tedros Adhanom Ghebreyesus, che ha nascosto informazioni in merito alla trasmissibilità della pandemia di Covid-19 in Cina ed è accusato di aver tentato di insabbiare tre epidemie di colera in Etiopia, ha tempestivamente criticato aspramente Israele. Il sottosegretario generale delle Nazioni Unite per gli Affari umanitari e coordinatore degli Aiuti di emergenza Martin Griffiths, ha scritto:
Mentre questi alti funzionari delle Nazioni Unite fingono falsamente ignoranza e si aspettano che l'opinione pubblica creda che non sapessero nulla della base di Hamas nell'ospedale Al-Shifa, medici e giornalisti stranieri ne sarebbero a conoscenza da anni. Un anonimo medico britannico, che ha lavorato tre anni fa all'ospedale Al-Shifa, ha di recente detto in un'intervista televisiva:
Un giornalista italiano ha raccontato che nel 2009, quando arrivò all'ospedale Al-Shifa per intervistare i membri feriti di Fatah, si trovò quasi faccia a faccia con il centro di comando e controllo di Hamas sotto l'ospedale:
È anche probabile che le Nazioni Unite, con i loro 13 mila dipendenti a Gaza, sapessero, così come gli infermieri e i medici dell'ospedale Al-Shifa, che gli ostaggi israeliani erano tenuti nella struttura. Israele ha di recente rivelato che i terroristi di Hamas hanno condotto gli ostaggi lì il 7 ottobre in pieno giorno, con il personale sanitario che ha addirittura tenuto aperte le porte ai terroristi. Il finto show delle Nazioni Unite di "orrore e sconcerto" in merito al fatto che Israele stia eliminando il suo partner Hamas a Gaza è troppo evidente per essere preso sul serio, anche se i principali media internazionali certamente lo fanno, ripetendo a pappagallo tutto ciò che Hamas e le Nazioni Unite affermano come fatti. Ma soprattutto, l'evidente complicità delle Nazioni Unite con Hamas dovrebbe finire per convincere gli Stati Uniti che gran parte dell'ONU è un'organizzazione distruttiva che prolunga le guerre e che necessita immediatamente di vedere i propri finanziamenti decimati e di perdere importanza per la corrotta reliquia che è, non meritevole di avere alcun posto in questo secolo. (da:gatestoneinstitute.org, 30.12.23) Per inviare a israele.net la propria opinione, cliccare sull'indirizzo sottosstante http://www.israele.net/scrivi-alla-redazione.htm |
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