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Informazione Corretta Rassegna Stampa
27.02.2023 Quando i palestinesi distribuiscono caramelle significa che hanno ammazzato ebrei
Commento di Deborah Fait

Testata: Informazione Corretta
Data: 27 febbraio 2023
Pagina: 1
Autore: Deborah Fait
Titolo: «Quando i palestinesi distribuiscono caramelle significa che hanno ammazzato ebrei»
Quando i palestinesi distribuiscono caramelle significa che hanno ammazzato ebrei
Commento di Deborah Fait

A destra: i due fratelli israeliani uccisi

È appena accaduto. Il palestinese di turno si è avvicinato in macchina e si è lanciato contro un veicolo che viaggiava tranquillamente, imbottigliato nel traffico, ha sparato ammazzandone i passeggeri, due fratelli, Hillel e Yigal Yaniv, 20 e 22 anni, ed è fuggito. Lo stanno cercando e lo troveranno. I due fratelli vivevano a Har Braha, una cittadina vicino a Nablus e servivano nella Marina israeliana. Il portavoce di Hamas ha dichiarato “La resistenza nel West Bank( leggi Giudea e Samaria)aumenterà e niente e nessuno riuscirà a fermarla”. Nel frattempo nei territori occupati dai palestinesi è scoppiata la festa, tutti in strada a urlare Allahu Akhbar e “Morte agli ebrei” , a distribuire caramelle e baklavà, a ballare e cantare. A questa gente Israele fornisce acqua e viveri gratis, unico paese al mondo che aiuta il nemico che vuole ammazzarlo. Però per il mondo noi siamo i cattivi. Adesso è ora che Israele metta in atto il progetto di legge che prevede la pena di morte per i terroristi. È quello che aspettiamo, finora era stata applicata una sola volta per Adolf Eichmann, il nazista, le cui ceneri poi furono sparse nel Mar Mediterraneo perché non sporcassero la terra di Israele. Tutti i paesi in guerra applicano leggi speciali, Israele non lo ha mai fatto ma forse è arrivato il momento, tanto più che il pacifismo, tanto decantato, ha portato solo violenza in tutto il mondo. Adesso è ora di far funzionare una legge antiterrorismo e forse con la riforma della Corte Suprema, tanto contestata dalla sinistra israeliana, andrà in porto. Forse non sarà un deterrente perché l’odio degli arabi è troppo forte ma almeno non dovremo mantenere i terroristi per anni in galera. Pena di morte per il terrorista, espulsione della sua famiglia preventivamente privata della cittadinanza. È ora di finirla di sacrificare i nostri figli per la sete di morte dei figli di Allah. Mentre scrivo è arrivata la notizia che il Consiglio dei ministri ha approvato la legge sulla pena di morte e subito è arrivata la reazione di Amnesty International che ha dichiarato “Questa legge è crudele, disumana e umiliante”. Ammazzare civili israeliani, spesso bambini, distruggere famiglie, e farlo da più di un secolo, invece, va bene per quell’organizzazione ipocrita, filoterrorista e antisemita? La legge naturalmente deve passare tutti i preliminari alla Knesset per diventare attiva Nei prossimi giorni si avranno maggiori informazioni anche sul terrorista che è ancora in fuga. Per il momento possiamo solo sentirci vicini alla famiglia che soffre come altre famiglie, centinaia, migliaia, stanno già soffrendo per l’inesauribile sete di sangue dei figli di Allah.

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Deborah Fait

"Gerusalemme, capitale unica e indivisibile dello Stato di Israele"


takinut3@gmail.com

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