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Informazione Corretta Rassegna Stampa
25.10.2021 Per l'Onu il problema è Israele
Commento di Davide Romano

Testata: Informazione Corretta
Data: 25 ottobre 2021
Pagina: 1
Autore: Davide Romano
Titolo: «Per l'Onu il problema è Israele»
Per l'Onu il problema è Israele
Commento di Davide Romano

Tor Wennesland (@TWennesland) | Twitter
Tor Wennesland

E’ sempre più chiaro come il mondo – soprattutto quello legato al Medio Oriente - sta andando al contrario. Iniziamo dall’Autorità Palestinese, che vede i finanziamenti stranieri calare a causa della crisi. Durante i primi 8 mesi del 2021 ha ricevuto 31,5 milioni di dollari, contro i 300 milioni dei primi 8 mesi del 2020. Quale geniale soluzione prospetta il rappresentante ufficiale delle Nazioni Unite? Parliamo dell'inviato speciale per il Medio Oriente Tor Wennesland, non un passante qualsiasi. Ebbene mr. Onu ha detto che vista la precaria situazione economica dell'Autorità Palestinese..... cosa vi aspettereste di leggere? che abbia chiesto all’OLP di rubare meno? di avere bilanci trasparenti? Di aumentare i fondi ai palestinesi da parte dei Paesi donatori? di tagliare gli sprechi? macché. Il problema è Israele, ha detto Tor Wennesland. E’ quello strano Stato Ebraico che trattiene dai soldi dovuti all'ANP la quota che Abu Mazen gira a quei terroristi palestinesi che hanno ucciso israeliani. So che può sembrare incredibile, ma l'Autorità Palestinese ha inventato il "reddito di mattanza", che va a chi uccide israeliani. Una rendita mensile per i terroristi e le loro famiglie. Non per le famiglie delle vittime, avete letto bene. Ma per le famiglie degli assassini. A questo porta l'odio contro Israele che si respira in tanti consessi internazionali.

Vi pare strano? Non in Medio Oriente. Dove un fanatico al potere in Turchia di nome Erdogan, caccia dieci ambasciatori occidentali che avevano firmato un appello per la liberazione del filantropo dissidente Osman Kavala. Un oppositore di Erdogan che da 4 anni sta in carcere, nonostante la Corte Europea dei diritti dell’uomo (a cui la Turchia ha aderito nel 1950) ne abbia chiesto la scarcerazione. Avete capito bene: non sono i Paesi occidentali che ritirano i propri ambasciatori per protestare contro Erdogan e le sue continue violazioni dei diritti umani, ma il contrario. E’ il dittatore pazzo che si indigna. Ma poi, il pazzo è davvero lui o chi gli permette di sbeffeggiare l’intero occidente? Anche questo, è Medio Oriente. Un mondo al rovescio, come sempre.


Davide Romano

takinut@gmail.com

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